"Progetto Svuotacanili, non è un sogno ma una realtà collaudata"

Il presidente del Pae, Stefano Fuccelli, interviene sollecitando l'attuazione di un piano dettagliato di intervento per dare una casa ai trovatelli e risparmiare risorse pubbliche

Cani in canile in una foto di repertorio

Cani in canile in una foto di repertorio

Roma, 24 agosto 2016 - Immigrati nei centri d'accoglienza, bambini negli orfanotrofi, cani nei canili. Un business che rende più della droga. Cambia solo il soggetto ma il meccanismo è il medesimo. Il PAE promuove il Progetto Svuotacanili come efficace soluzione per contrastare la milionaria speculazione sulla pelle dei randagi.

"Istituire il Progetto Svuotacanili sul modello della campagna statunitense di adozione "Clear the shelters" che ha determinato la chiusura   di numerosi canili e gattili per mancanza di ospiti. Rivisitare la gestione dei canili sia pubblici che privati sulla base di un’ottica culturale diversa al fine di evitare scelte imprenditoriali dirette a sacrificare il benessere degli animali alle logiche del profitto. La vigente normativa favorisce lo sviluppo di meccanismi speculativi e ingiustificatamente lucrativi sulla pelle degli animali proprio da chi li dovrebbe tutelare". E' quanto dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.

"Stop agli affidamenti diretti in convenzione ed ai bandi e vietare l'erogazione dei finanziamenti pubblici  a soggetti esterni sia essi rappresentati da società o associazioni od onlus al fine di evitare la spartizione dei fondi tra stipendi e consulenze d'oro ed agli animali solo le briciole. Internalizzare il servizio al fine di correggere l'inefficienza allocativa derivante dall'esistenza di esternalità. Assegnare, quindi, la gestione dei canili e gattili all'Amministrazione locale coadiuvata dalle associazioni animaliste virtuose ai sensi delle raccomandazioni delle best practices", prosegue Fuccelli. "Contributo per adozione animali mediante compensazione Tares o vitalizi (obbligatorietà dell'adottante a visite periodiche presso strutture veterinarie Asl e controlli a sorpresa del personale amministrativo dell' Ufficio Diritti Animali coadiuvato da volontari; tali agevolazioni sono vincolate al buono stato di salute dell'animale.); l'obiettivo è dare una casa ai cani ancora senza padrone  e di permettere un sostanziale risparmio per le casse delle amministrazioni". "La finalità del Progetto Svuotacanili non è quella di ristrutturare o realizzare centri di detenzione di cani e gatti ma di chiuderli definitivamente. Un progetto ambizioso ma realistico", conclude Fuccelli. Sotto il link della petizione per il progetto svuotacanili:

https://www.change.org/p/parlamento-italiano-progetto-svuotacanili-proposta-di-legge-di-iniziativa-popolare