Mercoledì 24 Aprile 2024

"Svizzera, Svezia e altri Paesi hanno proibito la macellazione rituale"

Il presidente del Partito animalista europeo, Stefano Fuccelli, chiede che anche l'Italia introduca il divieto e ricorda la petizione che ha raccolto 60.000 firme

Capre in un recinto (foto d’archivio)

Capre in un recinto (foto d’archivio)

Roma, 28 luglio 2016 - La normativa europea circa  la macellazione prevede obbligatoriamente  lo stordimento preventivo degli animali ma una precisa deroga legislativa italiana, il D.M. 11 giugno 1980 “Autorizzazione alla macellazione degli animali secondo i riti religiosi ebraico ed islamico”, autorizza le comunità islamiche ed ebraiche a non osservare tale obbligo. Queste culture prescrivono che gli animali siano macellati senza preventivo stordimento, devono, quindi, restare coscienti nel momento dell'uccisione che avverrà recidendo trachea ed esofago (taglio della gola).

" Nessun credo religioso può prevalere sulle norme di tutela degli animali e nessuna legge deve essere modificata su imposizione di una minoranza religiosa e contro il volere dell'intera popolazione, in uno stato libero, democratico e laico ciò è inaccettabile.". E' quanto dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.  Il Regolamento “rispetta di conseguenza la libertà di religione e il diritto di manifestare la propria religione o la propria convinzione mediante il culto, l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei riti" come stabilito dall’articolo 10 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea; di contro Il diritto garantito al paragrafo 1 corrisponde a quello garantito dall'articolo 9 della Convenzione Europea dei Diritti dell' Uomo e, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, ha significato e portata identici a detto articolo".

"Le limitazioni devono pertanto rispettare l'articolo 9, paragrafo 2, che recita: «La libertà di professare la propria religione o il proprio credo non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che, stabilite dalla legge, costituiscono misure necessarie, in una società democratica, alla pubblica sicurezza, alla protezione dell’ordine, della salute o della morale pubblica, o alla protezione dei diritti e della libertà altrui.» "In forza di tale Convenzione gli Stati di seguito elencati: Svizzera, Norvegia, Islanda, Lettonia, Svezia e Polonia vietano la macellazione rituale. - conclude Fuccelli - Considerato che gli italiani in base al 25° Rapporto Italia Eurispes hanno dimostrato ancora una volta la particolare sensibilità e il rispetto nei confronti degli animali e preso atto di un trattamento di privilegio riservato alle comunità  islamiche ed ebraiche, tutto ciò appare ingiusto e discriminatorio nei confronti della maggioranza cristiana e del mondo laico ed ateo. A rafforzare quanto detto la petizione on-line che ha raggiunto 60 mila sottoscrittori " conclude il presidente del PAE.

IL LINK PETIZIONE https://www.change.org/p/al-governo-ed-al-parlamento-italiano-abrogare-subito-la-macellazione-rituale-nessuno-puo-arrogarsi-il-diritto-di-imporre-la-propria-cultura-ad-un-popolo-ospitante-ed-avverso-a-tali-barbare-tradizioni