"Modifiche al codice penale per tutelare gli orsi e tutti i selvatici"

Una proposta del WWF presentata in Senato da parlamentari bipartisan. Previsto il carcere fino a 27 mesi

Cucciolo di orso in una foto Olycom

Cucciolo di orso in una foto Olycom

ROMA, 2 Aprile 2015 - Maggiori tutele alle specie selvatiche protette e nuove norme "salva-orso", che se violate possono portare alla detenzione in carcere. Questo il senso della proposta di legge - che completa la riforma del Codice penale sugli ecoreati - pensata dal Wwf Italia e presentata a Palazzo Madama da 12 Senatori sia del centrosinistra che del centrodestra. Con il provvedimento - spiega il Wwf che ha promosso e proposto «l'innovazione normativa», anche raccogliendo a sostegno dell'iniziativa 55.000 firme nell'ambito della Campagna "Stop ai crimini di natura"  - si intende punire con pene severe simili a quelle previste per i delitti, chi cattura, detiene, maltratta o uccide esemplari di specie selvatiche protette.

Questo è «un altro passo avanti nella tutela penale dell'ambiente: si vuole che il codice penale risponda ad un elementare principio di buon senso finora assente», e cioè«tutelare le specie selvatiche protette come e quanto gli altri animali». L'associazione ricorda che «il bracconaggio è un fenomeno ancora presente in Italia, un killer silenzioso che uccide ogni anno nel nostro Paese migliaia di uccelli migratori, piccoli uccelli, ma anche orsi, lupi, aquile e altri rapaci»; e per esempio «dal 2011 al 2014 sono stati 12 gli orsi uccisi in Abruzzo e pochi giorni fa in Val Di Non in Trentino è stato trovato morto l'orso M6».

Secondo indiscrezioni, di cui riferiamo in un altro articolo, l'animale sarebbe stato avvelenato. Il testo - rileva il Wwf - interviene emendando 5 articoli del codice penale (544 bis, 544 ter, 727 bis, 733 bis, 733 ter), introducendo un nuovo articolo (544 septies) e adeguando il sistema sanzionatorio previsto dalla legge quadro sull'attività  venatoria. Con queste norme, «chi cattura, detiene o uccide esemplari di specie selvatiche protette potrà  essere punito con la reclusione tra 4 mesi e mezzo a 27 mesi».  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]