Martedì 23 Aprile 2024

Parco della Majella, avvistata una femmina di orso marsicano con due cuccioli

La scoperta è stata fatta dal biologo del Parco che ha raccolto campioni di pelo destinati alle analisi genetiche. "Un segnale molto positivo"

Orsa con i cuccioli in cattività in una foto Olycom

Orsa con i cuccioli in cattività in una foto Olycom

Sulmona, 2 dicembre 2014 -  Una femmina di orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) con due piccoli nati nell'anno è stata avvistata nel cuore dell'area protetta dal biologo del Parco nazionale della Majella, Antonio Antonucci, che dichiara di essersi subito attivato per raccogliere campioni di pelo da sottoporre ad analisi genetica per identificare la femmina e acquisire maggiori informazioni riguardo i suoi spostamenti e la sua storia. La frequentazione di esemplari di orso nel Parco nazionale della Majella è stata documentata in modo continuativo sin dall'anno di istituzione, attraverso il ritrovamento di diversi segni di presenza e avvistamenti diretti, anche di femmine con piccoli, ma mai è stato possibile confermare il dato.

«Attualmente - sostiene il direttore dell'ente parco, Oremo Di Nino - la naturale espansione della popolazione dal Parco d'Abruzzo verso l'esterno è, da un lato favorita dalla presenza di aree idonee e protette e, dall'altro, limitata da diversi fattori, primo fra tutti l'elevata mortalità per causa dell'uomo, limitando le capacità di crescita numerica di questa popolazione. In questo contesto, la presenza certa di una femmina con piccoli nel cuore del Parco nazionale della Majella lontano dai confini con il Parco d'Abruzzo, è un segnale estremamente positivo e il risultato di un processo di espansione in atto da diversi anni. Le femmine, infatti, al contrario dei maschi sono meno propense a esplorare e abbandonare le aree di nascita per 'colonizzarè nuovi territori e, anche quando ciò accade, è difficile che la femmina decida di utilizzare il nuovo territorio per riprodursi immediatamente dopo il suo arrivo».  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]