Lunedì 22 Aprile 2024

L'orsetta Morena all'ingrasso per riconquistare la libertà

Dovrà raggiungere un peso sufficiente per tornare in Natura dove non ha mai vissuto. Un esperimento rischioso ma che potrebbe riuscire e restituire la piccola alla sua vita

Orsetta Morena in una foto del Pnalm quando era più piccola

Orsetta Morena in una foto del Pnalm quando era più piccola

Civitella Alfedena (L'Aquila), 3 ottobre 2015 - L'hanno messa letteralmente all'ingrasso: miele, cereali, muesli, pane, carne macinata, crocchette per cani, uova, larve di mosca, frutta, insalata di cui è ghiotta. Morena, l'orsacchiotta marsicana salvata da morte certe lo scorso luglio, quando era stata forse abbandonata dalla madre, deve mettere la pancia, se no è difficile che venga rilasciata in natura fra un mese. Perché manca poco per il primo esperimento mai effettuato in Italia di reimmissione in ambiente per un orso: clima e peso raggiunto permettendo, Morena sarà lasciata nei boschi del Parco Nazionale d'Abruzzo ai primi di novembre.

La notizia buona è che l'orsacchiotta ha una fame da "lupa". E che ingrassa che è una bellezza: quando era stata ritrovata a Villavallelonga era una piccola che pesava neanche 2 chilogrammi, ora invece ne pesa 23. Ma chi si sta prendendo cura di lei, ossia i genitori putativi, gli addetti del Parco, la biologa Roberta Latini in primis e Guido Criola, raccontano che gli sforzi principali per fare in modo che la piccola possa essere reintrodotta con successo sono finalizzati a farle avere meno contatti possibile con l'uomo, farle mangiare cose che troverà in natura e nello stesso modo in cui le troverà. Siccome era effettivamente difficile trovare ad alimentarla con gli insetti o le formiche, di cui i marsicani sono ghiotti, ecco l'esperimento ben riuscito delle carcasse di animali selvatici lasciati nel recinto super segreto della Forestale dove è stata ricoverata in questi mesi estivi. Le carcasse col tempo hanno rilasciato larve di mosche e hanno anche attirato altri insetti. Una festa, un party per Morena, che preferisce le formiche alle mele.

Ma quando ha fame e non ha più niente da mangiare, a collo storto, si butta anche sulle mele. Ai primi di novembre quindi tutti gli occhi saranno puntati sul Parco per il primo rilascio in natura di un orso: ansia comprensibile, non è detto che l'esperimento possa riuscire, specie in un territorio comunque fortemente antropizzato come l'Abruzzo. Ma se Morena arriverà a 35 chili, dicono gli esperti, potrebbe farcela sul serio. Alla faccia della dieta.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]