Difficile e osteggiata la marcia per Daniza scuote gli animi lo stesso

Dimezzato l'itinerario, bloccati gli animalisti confinati in zona stazione. Ma la protesta per mamma orsa ha raggiunto il bersaglio nonostante Trento. Una petizione da firmare

Le lanterne per Daniza nel cielo di Trento

Le lanterne per Daniza nel cielo di Trento

Roma, 29 ottobre 2014 - Un lungo viaggio per 400 attivisti, che si son visti dimezzare l'itinerario del corteo all'ultimo momento, che non hanno potuto sfilare per le vie del centro ma sono stati confinati in zona stazione e hanno potuto sfogare il proprio sdegno solo davanti a qualche straniero di passaggio. E' la cronaca della manifestazione di domenica a Trento. Un appuntamento fortemente voluto dagli animalisti per ricordare la morte di Daniza e chiedere garanzie per i cuccioli rimasti orfani. "Abbiamo preparato 30 lanterne volanti con su scritti messaggi d'amore per Daniza, anche da parte dei suoi cuccioli, dopo averle fatte volare in cielo verso il ponte dell'arcobaleno a un certo punto la disposizione delle lanterne ricordava la costellazione dell'orsa maggiore, lo abbiamo preso come un "grazie" da parte di Daniza e il cielo di Trento non è mai stato così bello", riferiscono gli animalisti. Nonostante l'ostruzionismo la voce dei gruppi riuniti a Trento si è sentita. E si continuerà a sentire forte e chiara in difesa dei piccoli di Daniza. Intanto i gruppi animalisti che domenica si sono ritrovati a Trento invitano a firmare la petizione lanciata per fermare i progetti di espansione delle aree sciistiche della zona.  Per firmare qui