"L'orsa Kj2 sarà rinchiusa a Casteller oppure abbattuta", parola di assessore

Trento passa all'azione. L'animale sarebbe stato già individuato e l'intervento sarebbe ad horas. La provincia ha autorizzato entrambe le soluzioni. E il Tavolo con il ministero dell'Ambiente?

Orsa con il cucciolo in una foto Olycom

Orsa con il cucciolo in una foto Olycom

Trento, 22 luglio 2015 -  Dovrebbe essere imminente la cattura di Kj2, l'orsa responsabile dell'aggressione di un uomo a Cadine, in Trentino, il 10 giugno scorso. Il plantigrado verrà rinchiuso nell'area del Casteller a Trento oppure abbattuto, a seconda di quanto suggeriranno ragioni di opportunità e sicurezza.

Le due opzioni sono già autorizzate dall'ordinanza adottata d'urgenza dopo l'episodio di Cadine dal presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi. Il punto della situazione a Trento è stato fatto dall'assessore provinciale all'ambiente, Michele Dallapiccola, intervenuto ai lavori della terza commissione consiliare provinciale a Trento, riunita dal presidente Mario Tonina che ha affermato che «occorre restituire serenità ai trentini, elaborare risposte rapide e gestire quindi in modo positivo la prosecuzione di un progetto ereditato dal passato».

L'assessore Dallapiccola ha spiegato la strategia adottata assieme al presidente Rossi e che si sta proponendo al ministro per l'ambiente Gian Luca Galletti. Non si prevede di fissare una soglia numerica complessiva degli orsi per il Trentino, che paradossalmente potrebbe portare all'eliminazione di orsi «buoni» e alla libera circolazione di altri «cattivi», ma si vuole invece mano libera per intervenire nei confronti non solo degli orsi «dannosi», ma di tutti quelli «problematici», inclusi quindi quelli responsabili di attacchi all'uomo o altri comportamenti gravi, chiude la nota del Consiglio provinciale.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]