Trento. C'è un'altra orsa rinchiusa nel recinto: "Il ministro deve spiegare"

Da tre anni una figlia di Daniza vive costretta e, intanto, mancano notizie dei cuccioli. La senatrice De Petris chiama in causa il responsabile dell'Ambiente

Orso in un recinto elettrificato (Foto Reuters)

Orso in un recinto elettrificato (Foto Reuters)

Roma, 20 ottobre 2014 - Un'orsa, figlia di Daniza nata qualche anno fa, rinchiusa in un recinto di 3.000 mq nel silenzio generale. Tante risposte sulla sorte dei cuccioli, figli di Daniza anche loro, mai arrivate. Modalità di cattura di Daniza, tanto sbagliate da provocare la morte dell'orsa, rimaste avvolte nel mistero. Adesso basta:  "Il ministro dell'Ambiente Galletti deve uscire dal suo mutismo e dire come pensa di affrontare il caso dei due cuccioli dell'orsa Daniza, che rischiano la vita dopo l'ingiustificata uccisione della loro madre, e rispondere sulla situazione dell'altra figlia di Daniza, l'orsa DJ3, da tre anni chiusa in un'area circoscritta e limitata da un recinto elettrifcato".

E' quanto ha chiesto, con forza, la presidente del Gruppo Misto-Sel al Senato, Loredana De Petris. "Da anni - prosegue De Petris - viene opposto un inspiegabile rifiuto a ogni richiesta della Lav di entrare in quell'area per verificare il trattamento a cui sono sottoposti gli animali rinchiusi. Quei cancelli ora devono essere aperti, l'orsa DJ3 deve essere seguita da una commissione di esperti, reinserita in un ambiente libero e l'intera vicenda, in particolare la salvezza dei cuccioli deve essere affidata alla Guardia Forestale". Conclude la senatrice: "In aula il ministro Galletti non ha risposto alle mie domande sull'argomento. Presenterò subito una nuova interrogazione e stavolta mi aspetto dal ministro risposte immediate".  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]