Martedì 16 Aprile 2024

Siccità e fame. Ma adesso el Nino è cessato: parola di esperti

Il fenomeno meteorologico più intenso degli ultimi venti anni dovrebbe essersi esaurito. Ha portato morte nei diversi angoli del mondo

Uccello morto di sete in una foto Lapresse

Uccello morto di sete in una foto Lapresse

Roma, 24 maggio 2016 - El Nino, il fenomeno naturale periodico che riscalda le acque del Pacifico tropicale, è cessato. Dopo un anno in cui ha portato incendi e siccità in Indonesia, Australia e Africa meridionale, dove ha messo in ginocchio l'agricoltura minacciando la sussistenza di milioni di persone, dove ha falciato la vita di milioni di animali, il fenomeno ha lasciato il posto a un periodo neutrale.

A certificarlo è l'agenzia meteorologica del governo australiano, secondo cui cui ci sono alte probabilità che El Nino 2015-2016 - il più intenso degli ultimi 20 anni - possa dirsi definitivamente superato. Le acque del Pacifico interessate dal fenomeno, spiegano i meteorologi, si sono raffreddate fino a raggiungere livelli neutrali, e i modelli climatici internazionali prevedono che la fase di raffreddamento proseguirà. Una buona notizia per tutti umani e animali, compresi i leoni marini, che soffrono la fame proprio a causa dell'intenso calore delle acque che mettono in fuga i piccoli pesci di cui si nutrono. L'attesa adesso è per la Nina, la nemesi del Nino che fa diminuire le temperature nell'oceano, sempre secondo il parere degli esperti. Su otto modelli climatici, sei prevedono che La Nina si formerà già nel corso dell'estate, interrompendo il periodo neutrale.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]