"Caro sindaco, Palermo non merita questa mostra dell'orrore"

Il presidente del Partito animalista europeo, Stefano Fuccelli, ha scritto a Leoluca Orlando

Cane anziano in una foto L.Gallitto

Cane anziano in una foto L.Gallitto

Roma, 27 giugno 2015 - Il Partito animalista europeo ha scritto al sindaco di Palermo, Leoluca Orlano, chiedendo che venga annullata la mostra di Hermann Nitsch. E' già previsto che se la manifestazione non sarà annullata, almeno 500 attivisti sono pronti a scendere in piazza per contestare l'evento e bloccare l'ingresso agli eventuali visitatori. Di seguito uno stralcio della lettera firmata dal presidente del Pae, Stefano Fuccelli

Il giorno 10 luglio è prevista a Palermo l’inaugurazione della mostra di Hermann Nitsch, “Das orgien mystherien”, presso i Cantieri Culturali alla Zisa: si tratta di una mostra che prevede l’esibizione di corpi di animali mutilati e crocifissi, con spargimento di sangue sulle pareti della stanza di esibizione, il tutto da eseguirsi innanzi al pubblico presente. 

Senza scomodare i critici dell’arte (che pure hanno bollato la “rappresentazione” solo come una brutale manifestazione di crudeltà, e non certo come arte più o meno contemporanea), viene da sé che si tratta di una esibizione assolutamente indegna e macabra, per quanto astrattamente legale (ove, chiaramente, non si ritenga di ricondurre il tutto all’ambito di incriminazione dell’art. 528 c.p. e alla punizione, quindi, dell’allestimento dello spettacolo osceno), ma certamente degna solo delle peggiori pagine della storia dei mattatoi italiani e non solo. 

In questo senso non solo la mostra in sé appare un indegno obbrobrio, ma stupisce che il Comune di Palermo abbia inteso concedere alla medesima il patrocinio cittadino per il suo svolgimento (tenendo conto che la medesima rappresentazione, in programma a febbraio scorso al Museo Jumex di Città del Messico, è stata annullata dalle autorità cittadine per il ribrezzo e lo sconcerto destati); stupore alimentato dal fatto che la città, e la Sua amministrazione, si sono da sempre distinti per il contrasto ad ogni forma di violenza, e certamente la mostra programmata è inquadrabile in tale genus.

In ogni caso rappresento che per l’inaugurazione è stata già indetta manifestazione del P.A.E. innanzi i cancelli di ingresso della medesima, e che la sospensione della mostra rappresenterebbe, oltre che come già detto un punto di manifesta civiltà per la città tutta, anche una occasione di dialogo più sereno con le istanze del mondo animalista.  Per questo motivo si chiede che il Comune di Palermo voglia inibire lo svolgimento della programmata mostra, e ciò fin dalla sua inaugurazione del prossimo 10 luglio 2015, e comunque, quantomeno, revocare la concessione del patrocinio cittadino alla medesima.