Venerdì 19 Aprile 2024

"Il governo intervenga contro la macellazione rituale"

Stefano Fuccelli, presidente del Partito animalista europeo, attacca l'esecutivo perché tollera pratiche disumane che vanno contro la sensibilità degli italiani. Avviata una petizione che ha raccolto migliaia di firme

Capretta in una foto L.Gallitto

Capretta in una foto L.Gallitto

Roma, 16 novembre 2015 - "La normativa europea circa  la macellazione prevede obbligatoriamente  lo stordimento preventivo degli animali ma una precisa deroga legislativa italiana, il D.M. 11 giugno 1980 “Autorizzazione alla macellazione degli animali secondo i riti religiosi ebraico ed islamico”, autorizza le comunità islamiche ed ebraiche a non osservare tale obbligo. Queste culture prescrivono che gli animali siano macellati senza preventivo stordimento, devono, quindi, restare coscienti nel momento dell'uccisione che avverrà recidendo trachea ed esofago (taglio della gola)". E' quanto riferisce una nota del Partito animalista europeo. 

"Nessun credo religioso può prevalere sulle norme di tutela degli animali e nessuna legge deve essere modificata su imposizione di una esigua minoranza religiosa e contro il volere dell'intera popolazione, in uno stato libero, democratico e laico ciò è inaccettabile - dichiara il presidente del Partito animalista europeo, Stefano Fuccelli - Considerato che gli italiani in base al 25° Rapporto Italia Eurispes hanno dimostrato ancora una volta la particolare sensibilità e il rispetto nei confronti degli animali, tale norma appare ingiusta e discriminatoria nei confronti dei cittadini italiani. Questa ingiustizia non solo sta generando sentimenti di natura anti-islamica ma sta favorendo pericolosi insediamenti di fanatici integralismi. In concomitanza con il clima di grande tensione dopo i recenti fatti,  chiediamo al governo italiano di abrogare subito il decreto ministeriale, in armonia con altri Stati membri che hanno  messo al bando tale pratica. In data odierna abbiamo chiesto l'incontro con il ministro Boschi per la consegna della petizione popolare che su Change.org ha già oltrepassato i 50.000 sottoscrittori", conclude Fuccelli: "Tale volontà non può e non deve essere ignorata dai nostri governanti". Qui la petizione:  https://www.change.org/p/al-governo-ed-al-parlamento-italiano-abrogare-subito-la-macellazione-rituale-nessuno-puo-arrogarsi-il-diritto-di-imporre-la-propria-cultura-ad-un-popolo-ospitante-ed-avverso-a-tali-barbare-tradizioni