Venerdì 19 Aprile 2024

Andranno in Olanda i macachi ospiti dello zoo di Cavriglia

Leal, lega antivivisezione, che da tempo cura la vicenda e si occupa delle creature ancora nella struttura, denuncia la mancata osservanza delle misure di cattura previste. Il Comune replica: "Il trasferimento è un fatto storico, tutto il resto sono chiacchiere"

Uno dei macachi in una foto della Leal

Uno dei macachi in una foto della Leal

Cavriglia (Arezzo), 31 luglio 2016 -  I 18 macachi storicamente ospitati dal parco-zoo di Cavriglia (Arezzo) lasceranno l'Italia e saranno presto trasferiti in Olanda. Lo riferisce la lega antivisezione Leal, promotrice del progetto di chiusura della struttura dove poi rimarranno soltanto uno struzzo, un bisonte americano e l'orso di nome Bruno, un esemplare anziano. Tuttavia, riguardo ai macachi, nell'imminenza del loro trasferimento la Leal denuncia che «il Comune non ha messo in atto le misure e gli accorgimenti da noi proposti per garantire la sicurezza e il benessere degli animali e non ha fatto assistere alla cattura per il trasferimento».

«La partenza è per noi un traguardo importante e una vittoria - spiega Bruna Monami, vicepresidente nazionale di Leal - perché per gli animali si aprono le gabbie e vengono trasferiti ad Almere dove i macachi potranno di fatto vivere in semilibertà. Siamo però costretti a denunciare che non è stato seguito il protocollo indicato nel preventivo presentato al Comune e stilato con l'aiuto di esperti che contemplava strategie particolari».

«Questa mattina, all'inizio delle operazioni di cattura degli animali, ai rappresentanti locali e nazionali della Leal è stato impedito di entrare e nessun delegato ha potuto assistere a quanto si stava svolgendo all'interno del parco. Prendiamo quindi le distanze da metodi di cattura diversi da quanto era stato preventivato per garantire la sicurezza degli animali della colonia, dove tra l'altro è presente un cucciolo nato pochi giorni fa». Leal in quasi due anni ha trasferito circa 40 animali che ora vivono liberi in santuari e si è impegnata a pagare anche in futuro il loro mantenimento.

Verso sera è arrivata la replica da parte del Comune di Cavriglia.  "La partenza dei macachi verso il Rescue Animal Center di Almere, in Olanda, rappresenta una svolta storica per il Parco Naturale di Cavriglia, che presto tornerà ad acquisire le sue peculiarità più antiche, storiche ed archeologiche, senza animali esotici al suo interno, risparmiando tra l'altro risorse economiche molto importanti da dedicare al sociale, settore profondamente in crisi purtroppo negli ultimi anni". E' quanto riferisce una nota del Comune di Cavriglia in merito al trasferimento degli animali dallo zoo.

"L'operazione, durata 8 ore e conclusasi perfettamente, è stata coordinata dal veterinario di cui si avvale l'amministrazione comunale dottor Mauro Della Gatta, da un veterinario della Asl 8 di Arezzo e da una equipe di 10 veterinari tra i maggiori esperti del settore in Europa appartenenti ad Animal Asia. Per ragioni di sicurezza e soprattutto per tutelare gli animali ed il lavoro dei professionisti durante le operazioni, l'amministrazione ha deciso, con un'ordinanza, di chiudere il Parco a tutti i cittadini per tutta la giornata di domenica, compresi i volontari della Leal che erano a tutti gli effetti estranei all'operazione tecnica in corso", prosegue il comunicato.

"Tutto si è svolto al meglio con la massima attenzione e con la massima cura nei riguardi degli esemplari di macaco presenti nel parco e secondo un preciso protocollo condiviso dai professionisti coinvolti. Invitiamo la Leal dunque a concentrarsi sulla storica riuscita di un'operazione avvenuta realmente in favore della salute degli animali dopo 40 anni in questo parco e non su altro" puntualizza il Comune dopo le proteste della Leal che non ha potuto assistere alle fasi della cattura e sistemazione degli animali per il viaggio. "E' stata una giornata straordinaria per il futuro di questi animali e senza la precisa volontà e senza l'impegno politico di questa amministrazione tutto questo non sarebbe stato possibile. Il resto sono solo chiacchiere" conclude la nota del Comune di Cavriglia.

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