Martedì 23 Aprile 2024

"Non solo lupi, il Piano prevede l'eutanasia dei cani di canile"

Il Partito animalista europeo attacca il documento messo a punto dal ministero dell'Ambiente e ricorda la manifestazione programmata a Roma, insieme con il Noita, il 23 febbraio

Cane in canile

Cane in canile

Roma, 17 febbraio 2017 - L’approvazione definitiva del “Piano per la conservazione del lupo” è stata rinviata al 23 febbraio, in sede politica, quando lo voteranno il ministro dell’Ambiente e i rappresentanti delle giunte regionali. Il Ministro Galletti annuncia un documento che prevede 22 misure per favorire la convivenza fra lupi ed attività agricole, ma di fatto il piano prevede l’abbattimento fino al 5% degli esemplari presenti sul territorio nazionale. E' quanto riferisce una nota del Partito animalista europeo.

"Il Piano prevede non solo l'abbattimento dei lupi e degli ibridi ma anche l'eutanasia dei cani dopo un periodo di mantenimento nei canili e l'abbattimento diretto dei cani vaganti.  Il capitolo III.2 - Azioni per prevenire la presenza dei cani vaganti e l'ibridazione lupo-cane, determina l'urgente necessità di integrare e modificare il quadro normativo nazionale  inclusa la revisione della L.281/91 ( Legge quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo per cui all'art. 2 comma 2 i cani vaganti ritrovati, catturati o ricoverati non possono essere soppressi) utilizzando le Linee Guida messe a punto dal Progetto LIFE IBRIWOLF che riporta anche quanto indicato dall’ISPRA (ex-INFS) per quella che ritengono un’efficace strategia di gestione e contenimento del fenomeno del randagismo, ovvero “…….., la reintroduzione della possibilità di eutanasia dei cani dopo un periodo di mantenimento nei canili, la reintroduzione della possibilità di abbattimento diretto dei cani vaganti quando essi esercitino un accertato impatto su specie di interesse conservazionistico,……….” (Genovesi & Dupré, 2000, Genovesi 2002) " dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.

"Con il pretesto dei cani randagi quali causa dell'uccisione dei lupi il Governo vuole risolvere in modo drastico e drammatico il problema del randagismo introducendo il modello delle Perreras spagnole. Ritornerà ad essere legale la soppressione tramite eutanasia dei cani detenuti nei canili e l'abbattimento dei cani vaganti ad opera dei cacciatori, riportando la civiltà indietro di trent'anni. Insieme al Noita organizziamo una manifestazione di forte protesta a Roma giovedì 23 febbraio ore 14 davanti il palazzo della Conferenza Stato Regioni, via della Stamperia 8. Hanno già dato adesione cittadini, associazioni ed esponenti politici" conclude la nota di Fuccelli. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]