Roma, 7 agosto 2015 - Castiglione della Pescaia, bracconiere denunciato: aveva armato una gabbia trappola per la cattura di fauna selvatica in pieno periodo di chiusura generale. Inoltre l'uomo aveva catturato due due cinghiali e li aveva costretti per ore e ore al caldo senza acqua. Un anziano bracconiere con la passione della caccia di frodo, nonostante la presenza delle guardie della LAC che in questi giorni hanno intensificato i controlli nel Comune di Castiglione della Pescaia e Massa Marittima, in seguito a diverse segnalazioni di maltrattamento, non si è fatto problemi nell’usare una gabbia trappola per la cattura di animali selvatici.
La gabbia trappola di grosse dimensioni era stata posizionata all’interno di un terreno boschivo, ben nascosta tra la vegetazione, con esca di mais al suo interno per attirare le prede. Nella gabbia trappola sono rimasti rinchiusi due cinghiali, per ore e ore senza acqua con le temperature elevate di questi giorni, fino a quando le guardie della LAC non hanno chiesto l’intervento della polizia provinciale e quindi hanno provveduto alla loro liberazione. Denunciato invece l’anziano bracconiere per esercizio di caccia in pieno periodo di divieto generale e uso di mezzi vietati, oltre che per il reato di altrattamento di animali. La gabbia trappola è stata sequestrata. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]