Bergamo, 26 setttembre 2015 - Si fingeva amante dei gattini e, presi in affidamento, li torturava e seviziava, mandando poi le immagini delle barbarie alle persone che gli avevano dato gli animali. I fatti risalgono al 2014 e, dopo le indagini, è stato rinviato a giudizio un uomo di 40 anni, di Trescore Balneario. Ora è stata fissata per l'11 novembre la prima udienza al tribunale di Bergamo: il presunto "serial killer" dei gattì è accusato di uccisione e maltrattamento di animali. L'Enpa (Ente nazionale protezione animali) chiederà di costituirsi parte civile nel processo: «Qui si va ben oltre l'intolleranza o la rabbia verso gli animali - spiegano - c'è un vero e proprio disegno preparato in maniera conscia, per questo ci opporremmo a qualsiasi ipotesi di infermità mentale». Per contatti con la nostra redazione: [email protected]