Giovedì 25 Aprile 2024

"Il latte è sangue": contestata Michelle Hunziker a Milano

Il Movimento Iene Vegane ha protestato dinanzi alla libreria dove l'attrice presentava il suo libro dedicato al formaggio

Un momento della protesta

Un momento della protesta

Milano, 23 ottobre 2016 - Ieri, sabato 22 ottobre a Milano, Michelle Hunziker era presente alla Libreria Feltrinelli per presentare il suo libro "Lole nella Valle dell'Emme" con il quale promuove il formaggio Emmentaler spacciandolo per salutare e idoneo per i bambini. Attivisti del movimento Iene Vegane si sono schierati davanti alla libreria con cartelli e megafono per svelare la verità di sofferenza e sfruttamento animale che si cela dietro latte, formaggi e derivati. E' quanto riporta una nota del Movimento.

Dichiara un portavoce del Movimento: "Michelle Hunziker, come tanti altri personaggi televisivi, si dichiara amante degli animali e sensibile nei loro confronti. Come ancora troppe persone si dispiace per i cani ma si disinteressa di altre specie animali e della morte dei vitelli maschi, figli delle mucche cosiddette da latte e che vengono macellati perché inutili alla produzione di latte".

Ricordiamo inoltre che per fare 1 Kg di formaggio ci vogliono 5.000 litri di acqua, quantitativo superiore a due mesi di docce. Non dimentichiamo di tante mucche schiave e legate negli allevamenti, selezionate geneticamente per produrre quanto più latte possibile. Poco dopo la nascita, i vitelli sono strappati alle madri provocando in entrambi un trauma.

La mucca verrà quindi munta per mesi, durante i quali sarà costretta a produrre una quantità di latte pari a 10 volte l'ammontare di quello che sarebbe stato necessario, in natura, per nutrire il suo vitello. Non sorprende che ogni anno un terzo delle mucche sfruttate nei caseifici soffra di gravi mastiti. Inoltre le mucche da latte vengono costrette ad una alimentazione innaturalmente ricca di proteine per poter sopportare uno sfruttamento di mungitura così estremo, a causa dell'eccesso proteico il 25% delle mucche passa a una condizione chiamata acidosi che le rende zoppe e doloranti. Le immagini devastanti delle "mucche a terra" così provate da non riuscire a rialzarsi sono state ampiamente diffuse, così come a volte gli atti di violenza compiuti nei loro confronti dagli allevatori o macellai per costringerle ad alzarsi e camminare. Se è vero che tutti i viventi hanno gli stessi diritti a una vita libera, dignitosa e nei limiti del possibile felice, possiamo tranquillamente affermare che in termini di sofferenza e sfruttamento "il latte è sangue", conclude la nota del Movimento. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]