Giovedì 18 Aprile 2024

Grifone stanco atterra in Toscana, soccorso e salvato dal Corpo Forestale

Il grosso rapace è molto raro in Italia e non se ne contano più di 200 esemplari. Probabilmente, affaticato dal lungo volo della migrazione, si è fermato in un territorio che solitamente non gli appartiene. Affidato a un centro Lipu

Grifone in una foto del Corpo Forestale dello Stato

Grifone in una foto del Corpo Forestale dello Stato

Roma, 20 novembre 2014 - La segnalazione di un cittadino e l'intervento di personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato hanno permesso di soccorrere e di trarre in salvo un esemplare di grifone, rapace tra i più rari e protetti di quelli presenti nella nostra penisola. Un cittadino di Certaldo (Firenze) ha riferito di aver trovato nel giardino della propria abitazione un grosso rapace. L'informazione è stata ricevuta dalla Centrale operativa regionale della Forestale che ha immediatamente attivato i forestali del Nucleo operativo Cites di Firenze. Giunti sul posto, gli specialisti della Forestale hanno riscontrato la presenza di un giovane esemplare di grifone (Gyps fulvus L.) dell'età approssimativa di 2-3 anni.

L' animale, sprovvisto di anello o di microchip, deve ritenersi un esemplare selvatico derivante da una delle pochissime colonie presenti in Sardegna e in Abruzzo o in Corsica. Provvisto di un caratteristico becco a punta ricurva, questo rapace è particolarmente raro anche in Italia, dove si contano non più di 200 esemplari nelle poche colonie presenti soprattutto in Sardegna, oggetto di particolari misure di protezione. Probabilmente il giovane rapace, debilitato, si è trovato a dover forzatamente interrompere la migrazione che assieme al proprio stormo lo stava avvicinando ai caldi paesi del Nord Africa. Dopo le prime cure è stato trasportato a Livorno dove è stato affidato al Cruma, il centro di recupero della LIPU specializzato nella cura e nel reinserimento in natura degli uccelli selvatici. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]