Venerdì 19 Aprile 2024

Goletta Verde sbarca a Terracina e punta sull'Area marina protetta

Riconoscimento alle politiche di tutela del comune del Lazio e grande impegno per raggiungere i prossimi obiettivi

Goletta Verde in una foto di Legambiente

Goletta Verde in una foto di Legambiente

Roma, 27 giu. - Accolta e accompagnata nel suo ultimo miglio dalle vele delle imbarcazioni del Terracina Vela Club è approdata questa mattina al porto di Terracina la Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che anche quest'estate è partita per difendere i mari e le coste italiane. Fedele, da 30 anni, al suo lavoro di analisi della qualità delle acque, di denuncia dell'inquinamento e della scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, delle speculazioni edilizie e della cattiva gestione delle coste italiane.

Caparbia nel dedicarsi a proteggere il mare e le coste dalle illegalità di ogni sorta e valorizzare, invece, il patrimonio unico del nostro Paese. Un viaggio lungo le coste della Penisola - realizzato grazie al sostegno del Consorzio obbligatorio degli oli usati (Coou) e dei partner tecnici Nau e Novamont - che terminerà a Ferragosto in Friuli-Venezia Giulia. L'imbarcazione ambientalista farà tappa al Molo Gregoriano di Terracina fino a martedì 28 giugno. L'arrivo di Goletta Verde è stata l'occasione per segnalare - nel passaggio da Capo Circeo a Terracina - due gioielli ambientali di Terracina, attualmente minacciati: il Sito di Importanza Comunitaria di praterie di Posidonia (istituito dalla Regione Lazio nel 2002) e l'Area Marina Protetta di ripopolamento ittico (istituita nel 2007).

Così in un comunicato Legambiente. "L'approdo della storica imbarcazione di Legambiente a Terracina è certamente un riconoscimento per le attività svolte nell'ultimo periodo in questa città per la tutela dell'ambiente, della costa e della biodiversità marina, ma allo stesso tempo un pungolo per chiedere all'amministrazione comunale di proseguire e alzare l'asticella dell'impegno a favore di una svolta ecologica di questo splendido tratto di costa del Lazio - dichiara Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente Terracina "Pisco Montano".

"Serve, infatti, un importante passo avanti nella tutela della preziosa biodiversità di questi luoghi, spesso minacciati, come nel caso della mitilicoltura nei pressi del Sito marino di Importanza Comunitaria (il più esteso del Lazio), a cui Legambiente, insieme al Comune di Terracina, si è opposta con un ricorso al TAR contro la Regione Lazio. È inoltre necessario procedere alla creazione di un'area marina protetta nella zona in precedenza deturpata dal depuratore-ecomostro, ora fortunatamente chiuso, ma che per decenni ha purtroppo impedito la fruizione di un preziosissimo tratto di costa di Levante". www.legambiente.it/golettaverde e su www.facebook.com/golettaverde