Mercoledì 24 Aprile 2024

Brindisi, giraffa pascola nel prato e poi tenta la fuga dal circo

L'animale viaggia con un circo attendato in zona. Antonella Brunetti di Aidaa ha chiamato la municipale: "Un rischio per l'animale e per gli automobilisti"

Giraffa in una foto d'archivio (Ansa)

Giraffa in una foto d'archivio (Ansa)

Brindisi, 13 ottobre 2015 - Una giovane giraffa che si aggira sola in un prato nelle vicinanze del parcheggio del Centro Commerciale Le Colonne di Brindisi, assapora l'aria di libertà e tenta di sfuggire alla propria domatrice, rischiando di finire sulla strada. Questa è stata la scena che martedì pomeriggio attorno alle 15.30 si è presentata alle persone presenti nell'area adiacente l'ipermercato ed agli automobilisti (molti dei quali si sono fermati incuriositi) che transitavano nelle vicinanze.

La giraffa appartiene a un circo attendato a Brindisi,  e sarebbe stata lasciata libera di gironzolare fuori dall'area destinata alla struttura con rischi evidenti per l'incolumità della giraffa stessa e degli automobilisti.  Ad assistere alla scena anche la propresidente nazionale di AIDAA Antonella Brunetti che è immediatamente intervenuta informando la polizia municipale. Dopo la segnalazione di AIDAA c'è stata un'ispezione dei veterinari della ASL cittadina per controllare la conformità della struttura e delle gabbie.  "E' assurdo che si tratti una giraffa come fosse un cagnolino - dice la propresidente di AIDAA Antonella Brunetti -  questa giovane giraffa ha avuto per un attimo davanti a sé la libertà e ha tentato di fuggire dal suo triste destino di prigionia. Ma la cosa che più ci sconvolge - continua Brunetti - è l'assoluta assenza di sicurezza in cui vengono tenuti questi animali". "Tutto questo non può passare inosservato - sottolinea Lorenzo Croce presidente di AIDAA - segnaleremo la cosa alla task force per la tutela animali del Ministero della salute perché effettui i controlli necessari. Questi animali che dovrebbero vivere liberi e non certo costretti in piccole gabbie dei circhi". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]