Mercoledì 24 Aprile 2024

Francavilla al mare: gatto morto con i petardi in bocca

Lega nazionale per la difesa del cane sporge denuncia e invita chiunque abbia visto portare a compimento l'orrenda bravata a collaborare alle indagini

Gatto di strada in una foto d'archivio (L.Gallitto)

Gatto di strada in una foto d'archivio (L.Gallitto)

Roma, 27 dicembre 2015 - La notizia è stata riportata da alcuni giornali online: il giorno di Santo Stefano, una signora passeggiando con il suo cane ha trovato un gatto morto sul lungomare di Francavilla a Mare, in Abruzzo. La vicenda è resa ancora più drammatica e macabra dal fatto che la bocca del povero gatto era martoriata dallo scoppio di petardi. Non è ancora chiaro se il gatto sia morto a causa di questo o se fosse già morto, ma è evidente che qualche squilibrato ha pensato di “divertirsi” in questo modo nonostante l’ordinanza emessa qualche giorno prima dal sindaco per vietare l’uso di botti e petardi. Così riferisce una nota di Lega nazionale per la difesa del cane.

Sul caso sta indagando al momento la Polizia Municipale, nel tentativo di risalire all’autore di questa efferata e gratuita violenza contro un innocente gatto di strada. Lega Nazionale per la Difesa del Cane sporgerà denuncia contro ignoti e chiede la collaborazione di tutti per trovare chi si è macchiato di questo gesto orribile. È ormai nota la correlazione tra violenza sugli animali e violenza sulle persone, quindi è molto importante che chiunque – anche chi non ama particolarmente gli animali – abbia visto o sentito qualcosa parli con le autorità, perché chi è capace di una cosa simile rappresenta un pericolo per tutti e va assicurato alla giustizia, conclude la nota di LNDC. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]