Mercoledì 24 Aprile 2024

Bergamo, iniziato il processo al presunto "killer dei gatti"

Ascoltati i primi testimoni tra i quali la donna che gli aveva affidato i primi tre micetti. Parti civili: Enpa, Ugda e Comitato diritti animali Bergamo

Gattino di strada in una foto L.Gallitto

Gattino di strada in una foto L.Gallitto

Bergamo, 23 marzo 2016 - Prima udienza oggi a Bergamo per il cosiddetto "killer dei gatti", un quarantenne di Trescore Balneario accusato di aver adottato gattini per poi maltrattarli e ucciderli. Secondo l'accusa l'uomo contattava persone che davano in adozione i gatti, le convinceva ad affidarli a lui, quindi iniziava i maltrattamenti, documentati tra l'altro da foto che lui stesso faceva avere alle persone che gli avevano affidato i felini in questione. Era stato quindi denunciato.

Al processo sono parte civile una delle proprietarie dei felini maltrattati e tre associazioni: l'Enpa (Ente nazionale protezione animali), l'Ugda (Ufficio garante diritti animali) e il Comitato diritti animali Bergamo. Nell'udienza di oggi sono stati sentiti i primi testimoni dell'accusa. In particolare hanno parlato la proprietaria dei primi tre gattini ceduti al quarantenne e un'altra testimone che ha riferito che il quarantenne le avrebbe inviato tramite WhatsApp foto di maltrattamenti ai gatti confessandole «che li strozzava e li cucinava». A giugno la prossima udienza. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]