Galline ovaiole: Animal Equality denuncia azienda lombarda

Girato un video dell'orrore che ha smosso anche il Ministero della Salute. L'organizzazione ha presentato un esposto: indagano i Nas

Galline in gabbia (Foto Animal Equality)

Galline in gabbia (Foto Animal Equality)

Milano, 28 febbraio 2017 - Animal Equality diffonde, attraverso i media e i suoi canali digital, una scioccante indagine sulla produzione di uova provenienti da galline allevate in gabbia in Italia. Le immagini e i video, mostrati all’opinione pubblica ieri sera durante il TG1, mostrano le condizioni raccapriccianti in cui vengono detenute decine di migliaia di galline all’interno di un capannone per la produzione intensiva di uova in Lombardia. L’indagine ha rivelato anche una gravissima situazione igienico-sanitaria che mette fortemente in discussione la salubrità della produzione di uova stessa.

Nella giornata di ieri Animal Equality ha presentato un esposto/denuncia attraverso il Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare della provincia di Mantova contro l’allevamento oggetto dell’investigazione, cosciente - riporta una nota dell'organizzazione - che il materiale in esame possa rappresentare, purtroppo, la situazione standard all’interno dell’industria delle uova, rivelando le terribili condizioni in cui vivono circa 50 milioni di galline ovaiole nel nostro Paese. Animal Equality ha provveduto immediatamente a fare visionare il materiale anche al Ministero della Sanità, trattandosi di una questione che coinvolge la salute pubblica. I NAS si sono  interessati alla vicenda, informando che procederanno nello svolgimento di indagini interne.

Link video e petizione: http://www.animalequality.it/il-vero-prezzo-delle-uova/