Delegazione dei Forestali ricevuta dal Pd a Montecitorio

Enpa si schiera senza tentennamenti contro il progetto che rischia di consegnare il nostro territorio e le creature che lo popolano alla criminalità organizzata

Un momento della protesta in una foto Lapresse

Un momento della protesta in una foto Lapresse

Roma, 31 marzo 2015 - A margine della colorata manifestazione di forestali e cittadini contro l'accorpamento del Corpo con la Polizia, i deputati del Pd Massimo Fiorio, Emanuele Fiano, Luciano Agostini ed Enza Bruno Bossio, hanno incontrato a Montecitorio i rappresentanti delle associazioni sindacali della categoria. Nel corso dell'incontro, fa sapere una nota, "è stato ribadito l'impegno degli esponenti del Partito Democratico per tutelare e valorizzare l'attività svolta fino ad oggi dal Corpo  Forestale, quale presidio indispensabile per il controllo della qualità dell'intero sistema agroalimentare italiano, per la prevenzione ed il contrasto del dissesto idrogeologico e per la tutela del territorio italiano dai numerosi reati ambientali che stanno inquinando vaste aree del paese".

Il problema, però, resta. Il disegno di legge Madia fa tabula rasa della specialità. Una posizione assolutamente non condivisa da molte forze politiche. Tra i parlamentari che contestano questa impostazione anche Stefania Prestigiacomo di Forza Italia. «Sono fortemente contraria all'ipotesi di accorpamento che prevede la soppressione del Corpo forestale dello Stato. Da ministro dell'Ambiente - ha scritto la Prestigiacomo in un comunicato - ho avuto modo di constatare in prima persona e da vicino le grandi qualità di uomini e donne che ogni giorno lavorano per la tutela del territorio e dell'ambiente. Quando parliamo della Forestale parliamo di competenze specifiche che vanno preservate e tutelate nell'interesse dei cittadini e del Paese. Mi auguro che la proposta di sopprimere il Corpo forestale dello Stato sia archiviata quanto prima». 

In occasione del presidio promosso a Roma da un ampio ventaglio di sigle del mondo sindacale, ambientalista e animalista per dire no all'accorpamento del Corpo Forestale dello Stato, l'Enpa ha ribadito con forza la propria contrarietà alla soppressione dell'unico corpo di polizia specializzato nella prevenzione e repressione dei reati contro gli animali e l'ambiente. «In un Paese dove questo tipo di crimini è all'ordine del giorno tanto da rappresentare la prima causa di procedure d'infrazione inviate dall'Europa all'Italia, riteniamo assurdo ed incomprensibile che si possa anche solo pensare di poter accorpare - ovvero sopprimere - il Corpo Forestale dello Stato con tutte le sue competenze specifiche», ha dichiarato l'Ente Nazionale Protezione Animali. «Se tale scellerata decisione dovesse andare in porto - ha aggiunto l'Enpa - parchi, animali, agricoltura, settore alimentare si troveranno ad essere privati di controlli condotti con competenza ed esperienza insostituibili. Qui non si tratta di sopprimere la Forestale, si tratta invece di valorizzarla con uomini e risorse per rafforzare il contrasto alle zoomafie, privando in tal modo la criminalità organizzata di uno dei suoi rami di attività più redditizi». Per contatti con la nostra redazione: [email protected]