Martedì 23 Aprile 2024

Primo passo verso il "no" al pignoramento degli animali

La Commissione Ambiente del Senato ha votato un emendamento al collegato ambientale. La presidente dell'Enpa, Carla Rocchi: "Una riforma che aspettiamo da molti anni". Manca il voto dell'Aula

Gatto di casa in una foto L.Gallitto

Gatto di casa in una foto L.Gallitto

Roma, 17 settembre 2015 – «Con la votazione della Commissione Ambiente del Senato dell'emendamento al collegato ambientale è stato compiuto il primo passo verso la soppressione di quel vero e proprio obbrobrio giuridico in virtù del quale è possibile pignorare gli animali d'affezione di proprietà di debitori insolventi. Questa è una riforma che chiediamo e che aspettiamo da molti anni perché gli animali sono esseri senzienti ed è inconcepibile potessero ancora essere considerati alla stregua di un tavolo, di un televisore o di un'automobile da mettere all'asta per soddisfare le pretese dei creditori». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «Dire no alla possibilità di pignorare i gli animali d'affezione è anche un modo per proteggere e preservare la relazione uomo-animale, un legame affettivo che ha valore di per sé e che deve quindi essere oggetto di tutela assoluta. Oggi, grazie al voto in Senato, questo traguardo è più vicino; auspico un iter di approvazione snello e veloce, privo di ostacoli». Il prossimo step è il voto dell'Aula. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]