Giovedì 18 Aprile 2024

Medaglia al Valore a Diesel, il cane morto per scovare i terroristi dell'Isis

Il pastore belga riceverà il premio postumo 'Dickin Medal' attribuito dall'associazione di beneficenza veterinaria Pdsa. Con lui l'hanno ricevuta altri 30 cani

Pastore belga malinois (Ansa)

Pastore belga malinois (Ansa)

Londra, 28 dicembre 2015 - Riceverà il premio postumo 'Dickin Medal', cioè l'equivalente per gli animali della più alta onorificenza militare britannica (la Victoria Cross), il cane-poliziotto francese Diesel, ucciso nel raid di Saint-Denis del 18 novembre in cui le forze speciali presero di mira la presunta mente degli attacchi di Parigi, Abdelhamid Abaoud. La morte di Diesel, pastore belga di sette anni, suscitò commozione, tanto che sui social network si diffuse la frase 'Je suis chien', cioè 'Io sono cane', che ricalcava l'hashtag 'Je suis Charlie' diventato virale dopo gli attacchi del 7 gennaio 2015 alla sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo.

Ad attribuire il premio è l'associazione di beneficenza di veterinaria Pdsa. Da quando il riconoscimento è stato introdotto nel 1943 dalla fondatrice di Pdsa, Maria Dickin, la medaglia è stata assegnata a 30 cani (incluso Diesel), 32 piccioni viaggiatori della Seconda guerra mondiale, tre cavalli e un gatto. "A seguito dei tragici atti terroristici di Parigi" del 13 novembre scorso "Diesel è stato determinante nell'aiutare la polizia francese a individuare i responsabili e affrontarli. Quando è emersa la notizia della morte di Diesel c'è stata una manifestazione pubblica di lutto e, in quanto guardiani del premio più prestigioso al mondo per gli animali, siamo stati inondati di messaggi in cui ci veniva chiesto di riconoscere il suo eroismo", spiega il direttore generale di Pdsa, Jan McLoughlin. "Le azioni valorose" di Diesel "hanno contribuito a proteggere vite umane davanti a un pericolo imminente e siamo molto orgogliosi di onorarlo in questo modo", ha aggiunto. Il premio sarà consegnato in una cerimonia che si terrà nel 2016.

 L'addestratore di Diesel, la cui identità non può essere diffusa per ragioni di sicurezza, ha raccontato gli ultimi momenti del cane, quando è stato mandato in avanscoperta dentro l'appartamento di Saint-Denis. "Abbiamo deciso di mandare il cane per vedere se la zona era libera da bombe. Ha fatto un giro nella prima stanza, poi è entrato nella seconda e si è lanciato in avanti. Ho pensato che avesse trovato qualcuno. Poi l'ho perso dal mio raggio di visuale e sono ricominciati gli spari", racconta l'uomo. "Il suo ruolo è stato di aprire la strada per noi. Ha usato tutti i suoi sensi per verificare l'eventuale presenza di qualcuno: nel caso in cui avesse raggiunto qualcuno, lo avrebbe morso. Se invece non ci fosse riuscito, si sarebbe fermato e avrebbe abbaiato per indicare che c'era una persona che si nascondeva", spiega ancora l'addestratore. "Avevo fiducia assoluta in lui e lui in me. Entrambi sapevamo come l'altro si sarebbe comportato in quella situazione", conclude. Alle 10 di mattina Diesel è stato dichiarato morto a causa delle diverse ferite d'arma da fuoco.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]