Il manifesto di Centopercentoanimalisti
Roma, 29 settembre 2014 - "Noi non siamo superstiziosi, ma ci sono a volte delle coincidenze di avvenimenti che sono un po’ “strane”. Come diceva Einstein, “se è vero, è vero; se non è vero, non fa male a nessuno”. Parlava degli oggetti “portafortuna”. Inizia così una nota di Centopercentoanimalisti che annuncia nuove iniziative per la salvezza dei cuccioli di Daniza, l'orsa uccisa in Trentino durante un tentativo di cattura. Per l'associazione non ci sarà stop fino a quando i piccoli non saranno sicuri e il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, non si sarà dimesso.
"Notiamo che l’Inter da quando va in ritiro a Pinzolo (estate 2011 dopo aver vinto l’ultimo trofeo, la coppa Italia) non ha più vinto nulla. Nello stesso periodo la Juve, che da quando a Pinzolo non ci va più, ha vinto ben tre Scudetti" riprende la nota di Centopercentoanimalisti. "Andare a Pinzolo e in Trentino porta male? Può darsi, vista la negatività provocata dalla cattiveria, dall’ignoranza e dalla protervia di molti dei suoi abitanti e dei suoi politici, come ha evidenziato la vicenda dell’Orsa Daniza assassinata - continua l'associazione animalista - Sembra comunque che al 90% il prossimo anno l’Inter non andrà più in ritiro a Pinzolo, ma per scaramanzia invitiamo i dirigenti ad abbandonare definitivamente l’idea di ritornare, non solo a Pinzolo, ma in ogni luogo del Trentino. Per la cronaca è giusto specificare che il Sud Tirolo – Alto Adige non è Trentino".
"Luoghi belli e ben organizzati ce ne sono tanti in Italia, non contaminati dalla malvagità dei loro abitanti". E che il ritiro a Pinzolo non porta bene, è scritto su uno striscione gigante affisso dai militanti di Centopercentoanimalisti davanti alla sede dell’Inter ad Appiano Gentile nella notte tra il 28 e 29 settembre. "Anche perché, dopo la sconfitta casalinga contro il modesto Cagliari, sono tornate le nubi in casa neroazzurra", ricostruisce il comunicato che promette nuove azioni di boicottaggio. "Colpire l’economia del Trentino con ogni mezzo legittimo, questo è il nostro obiettivo strategico, sempre e comunque con azioni dirette. Ugo Rossi, principale responsabile della morte di Daniza, deve dimettersi. Solo allora le nostre proteste cesseranno". Così conclude Centopercentoanimalisti. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]