Udine, 21 gennaio 2015 - Il sequestro preventivo di beni e immobili di due allevamenti di cani a Pocenia e Remanzacco (Udine) e di un negozio a Maniago (Pordenone), compresi gli animali di illecita provenienza e destinati al commercio, è stato portato a termine dagli uomini del Corpo Forestale Regionale in esecuzione di un provvedimento dell'Ufficio del giudice per le indagini preliminari di Udine. Otto persone risultano indagate. Il provvedimento è scattato in seguito a un'indagine avviata nel febbraio 2013, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, con appostamenti, pedinamenti e altri mezzi di investigazione.
L'indagine ha accertato che i cani, provenienti dai Paesi dell'Est Europa, erano introdotti in Italia senza la documentazione sanitaria e commerciale e venivano venduti come se fossero nati negli allevamenti locali. In alcuni casi l'attività investigativa ha permesso di ipotizzare anche altri reati, tra i quali il traffico illecito di animali da compagnia, la truffa, la frode in commercio, il falso documentale, l'abuso della professione veterinaria e il maltrattamento degli animali. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]