Giovedì 18 Aprile 2024

Avvistati due orsetti di circa un anno: sono i cuccioli di Daniza?

Trento. Avviati controlli sul Dna, se fossero positivi significherebbe che hanno superato l'inverno. Domani conferenza stampa della Lav sulla vicenda di mamma orsa e su M6 che sarebbe stato ucciso da esche killer

Daniza con i suoi cuccioli in una foto AP

Daniza con i suoi cuccioli in una foto AP

di Lorenzo Gallitto Roma, 26 aprile 2015 - C'è la speranza che i cuccioli di Daniza stiano bene. E' qualcosa di più di una convinzione ottimistica. Un filmato registrato da un dispositivo automatico alle prime luci dell'alba di qualche giorno fa, testimonia la presenza in Val Rendena, di un orso molto giovane, di circa un anno di età che potrebbe essere uno dei due figli di Daniza, la mamma orsa uccisa da una dose eccessiva di anestetico nel tentativo di catturarla e rinchiuderla in un recinto perché ritenuta pericolosa. Daniza, come è noto, aveva aggredito un cercatore di funghi che, notando i cuccioli, non si era allontanato rapidamente dalla zona come avrebbe dovuto, ma avrebbe cercato di avvicinarsi per vederli meglio.

La morte di Daniza risale alla fine dell'estate scorsa, poi c'era stato qualche avvistamento dei cuccioli nell'area. Prima insieme e poi separati. E poi più nulla, fatto che ha generato gravi preoccupazioni sulla sorte dei piccoli. Ora le immagini riprese dagli strumenti del Servizio Fauna e Foreste della provincia di Trento potrebbero far ben sperare. Ma certo non basteranno a stabilire con certezza che si tratti di un figlio di Daniza. L'altro orsacchiotto, inoltre, sarebbe stato avvistato da un testimone. In questo secondo caso non ci sono immagini e non c'è certezza che gli esemplari risvegliati dal letargo e ricomparsi in valle siano due e non soltanto uno.

Per avere notizie più fondate occorrerà attendere i test scientifici già disposti. Sui luoghi degli avvistamenti si sono recati i tecnici per prelevare e repertare le tracce dell'orso o degli orsi (campioni organici) e poi ricavarne il Dna da confrontare con i dati già in possesso. L'intera operazione è denominata "monitoraggio genetico". Se sarà confermata l'esistenza dei due piccoli che hanno superato l'inverno, sarà una vera buona notizia dopo la terribile vicenda, con tutte le polemiche che siè portata dietro, che ha visto protagonista la loro madre.

Gli orsi, ad oggi, dovrebbero avere circa 15-16 mesi di età e pesare tra i  40 e i 50 kg. Il Servizio Fauna della provincia, inoltre, ha reso noto che le telecamere nascoste disseminate nei boschi in attesa del risveglio degli orsi dal letargo, avrebbero consentito di accertare la presenza di tre cucciolate dell'anno scorso che viaggiano in compagnia delle rispettive mamme e di una nuova cucciolata che potrebbe essere nata a gennaio 2015. In questo senso nei giorni scorsi erano state individuate tracce di plantigradi che facevano pensare, hanno riferito gli esperti, ad un esemplare adulto accompagnato da uno o due piccoli. Gli orsacchiotti, solitamente, vengono alla luce in gennaio e solo verso aprile, con l'arrivo del clima più tiepido, cominciano a mettere il naso fuori dalla tana per esplorare il territorio sempre accompagnati dalle loro madri. 

Sulla vicenda di Daniza e sui progressi dell'inchiesta sulla sua morte domani, 27 aprile, la Lav terrà una conferenza stampa a Trento. In quella sede, oltre agli aggiornamenti sull'iter giudiziario e su quanto accertato dai magistrati, la Lega antivivisezione chiederà conto delle responsabilità politiche. Inoltre si solleciterà chiarezza su M6, l'orso trovato morto, sempre in Trentino, e che, secondo indiscrezioni, sarebbe stato ucciso da esche killer. Lorenzo Gallitto Per contatti con la nostra redazione: [email protected]