Migliora la cucciola massacrata a Marcianise e l'Arma la vuole adottare

Caserta. Due delinquenti l'hanno quasi ammazzata di botte e buttata in una campana del vetro. Identificati e denunciati dai militari che vorrebbero prenderla in affido una volta ristabilita. Presentata denuncia anche da Lndc

La cucciola di Marcianise subito dopo il ricovero

La cucciola di Marcianise subito dopo il ricovero

Roma, 2 dicembre 2015 - Piano piano ma migliora. Un piccolissimo passo alla volta la cucciola massacrata di botte e gettata in una campana del vetro a Marcianise, in provincia di Caserta, sta reagendo al dolore e all'orrore di cui è stata vittima. La sua storia ha commosso e indignato e in tanti, ora, fanno il tifo perché si riprenda e superi questo momento terribile. In tanti ci hanno chiesto notizie per sapere come vanno le cose e oggi possiamo comunicare di questi lenti miglioramenti. A salvarla è stata la segnalazione di un cittadini che ha chiamato i carabinieri quando ha visto i criminali pestare la cagnolina e poi buttarla nel contenitore dei rifiuti. I carabinieri sono arrivati in brevissimo tempo e la pattuglia, coordinata dal capitano Nunzio Carbone, ha soccorso la cucciola e trasferita in un ambulatorio veterinario da dove, successivamente, è stata portata all'Istituto di Veterinaria dell'Università di Napoli. I due delinquenti, descritti perfettamente dal testimone, sono stati in breve rintracciati, identificati e denunciati per maltrattamento di animali.

E c'è anche un'altra buona notizia per questa creatura che ha già tanto sofferto. Gli stessi carabinieri si sono mossi chiedendo che la cucciola, una volta rimessa, possa essere adottata dall'Arma. Diventerà una cagnolina-carabiniere e non dovrà mai più soffrire la paura e la solitudine.

Ora è fondamentale che la piccola vinca la sua battaglia per il recupero. Poi la speranza è che, affidata all'Arma, abbia la vita felice che merita. Sulla vicenda è intervenuta anche Lega nazionale per la difesa del cane che ha presentato un esposto contro i torturatori sollecitando "pene esemplari" contro tanta ferocia ottusa e vigliacca. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]