Sabato 20 Aprile 2024

Cucciola chiusa in un borsone e buttata tra i rifiuti

Benevento. La piccola è stata salvata da un passante incuriosito che ha aperto la cerniera. Sarebbe morta soffocata. Sta bene e per lei Lega nazionale per la difesa del cane lancia un appello: "Scopra cos'è l'amore"

La piccola ancora nel borsone

La piccola ancora nel borsone

San Giorgio del Sannio (Benevento), 16 maggio 2016 - La cagnolina sarebbe sicuramente morta soffocata se un passante, scorgendo del movimento all’interno della sacca, non l’avesse aperta e trovato una lupetta terrorizzata. Il rapidissimo intervento dei volontari della sezione LNDC locale, accorsi sul posto appena ricevuta la segnalazione, ha messo al sicuro la piccola, salvandola da una fine atroce. 

Il caso ha voluto che un borsone per indumenti sportivi, chiuso e abbandonato fra due cassonetti per l’immondizia, fortunatamente abbia attirato l’attenzione di un passante che, incuriosito, ha aperto la cerniera. Così ha scoperto che all’interno c’era raggomitolato un esserino peloso dallo sguardo spaventato: la piccola Chris. Così l’hanno chiamata i volontari delle sezione LNDC della città campana che, appena avvisati, si sono precipitati sul luogo del ritrovamento e si sono subito presi in carico la lupacchiotta crudelmente abbandonata. Anzi, condannata a morte, perché senza il loro intervento la cucciola sarebbe sicuramente soffocata.  

“Era letteralmente ricoperta di zecche e pulci. Probabilmente è stata proprio l’infestazione dei parassiti a determinare la sua sorte. Penso si tratti del cane di qualche cascina dove c’è del bestiame che le ha ‘passato’ i parassiti e che i suoi proprietari, invece di curarla, abbiano scelleratamente preferito disfarsene” racconta Geltrude Fucci, presidente di Lega Nazionale per la Difesa del Cane di San Giorgio del Sannio

Subito sottoposta a un trattamento antiparassitario e alla profilassi per bloccare un’eventuale ehrlichiosi, Chris dagli esami è risultata un animale sano e ha subito dimostrato di possedere un carattere dolce e affettuoso leccando con gratitudine le mani dei volontari che l’hanno soccorsa. Ora ha tre o quattro mesi e da adulta diventerà presumibilmente di taglia medio - grande. Le verranno praticate le necessarie vaccinazioni e a breve potrà lasciare tranquillamente il rifugio LNDC se, come auspicano i volontari, verrà accolta in una casa.  Quindi la sezione lancia un appello per far sì che Chris trovi al più presto un’adozione consapevole che le faccia scoprire cosa significa crescere con persone che si prendono cura di lei, la amano e la coccolano. Per informazioni/adozioni: [email protected] – 349.6435525.