Martedì 23 Aprile 2024

Dove si vive meglio a sei zampe? A Peschiera Borromeo

Legambiente ha presentato il suo Rapporto Animali in città e, tra tante ombre, splende anche qualche luce. In vetta anche Terni e Formigine

Corrispondenze in una foto AFP

Corrispondenze in una foto AFP

Roma, 3 marzo 2017 - Legambiente ha presentato il VI Rapporto nazionale “Animali in città”, l’indagine che valuta - con parametri e indicatori complessi - le performance delle “politiche animali” (cioè dei servizi messi in campo per un corretto rapporto uomo – altri animali) degli 8018 Comuni italiani e delle Asl. Il panorama non è brillantissimo. Solo 132 città ottengono una performance sufficiente, 22 città ottengono una performance buona e solo 3 città - Terni, Peschiera Borromeo (MI) e Formigine (MO) - totalizzano i punti necessari a raggiungere una performance ottima.

Peschiera Borromeo, dunque, è modello da imitare. “Siamo felici di questo riconoscimento”, commenta il consigliere comunale delegato alle politiche per i diritti animali Marco D’Onofrio.  “Viene riconosciuto il lavoro svolto in questi anni dall’Ufficio Diritti Animali e dall’associazione Diamoci La Zampa che lo gestisce assieme ai dipendenti dell’Ufficio Ecologia”.

“Si arriva a questo risultato con 4 mosse”, commenta il responsabile dell’Uda Edgar Meyer. 1.      Attivazione di un Ufficio Diritti Animali da oltre 10 anni, gestito in convenzione dall’associazione Diamoci La Zampa. L’Uda produce sensibilizzazione su un corretto rapporto uomo – altri animali, risponde ai cittadini, risolve problemi, organizza iniziative, promuove le adozioni dei cani dal rifugio, fa conoscere le leggi. Se tutti i Comuni d’Italia avessero un (efficiente) Uda, il problema del randagismo non esisterebbe più 2.      Convenzione con un rifugio di eccellenza nel panorama italiano per la custodia dei cani senza famiglia: l’ecoparcocanile di Pozzo d’Adda, rifugio piccolo (non un lager pieno di cani senza nome), ben gestito, con una percentuale alta di adozioni, con la presenza di volontari e educatori cinofili 3.      Regolamento Tutela Animali. Il Regolamento comunale stabilisce norme chiare e comprensibili su un equilibrato rapporto tra la collettività umana e gli animali presenti in città 4.      Gestione della popolazione di colonie feline in convenzione con l’associazione Mondo Gatto di S. Donato Milanese per il censimento e la sterilizzazione dei gatti liberi.

“Per fare prevenzione del randagismo, e ottenere risultati concreti, sono sufficienti determinazione, passione e un po’ di professionalità”, conclude Meyer. “Lo spieghiamo sempre: se ogni Comune medio investisse poche migliaia di euro all’anno avrebbe dei ritorni economici decuplicati in termini di risparmio. Quando lo si capirà in Italia?” conclude la nota di Legambiente.

Rapporto Animali in città: http://legambienteanimalhelp.it/animalincitta/