Castelli romani, salvato cinghiale finito nel laccio dei bracconieri

Intervento dei volontari delle Guardie zoofile dell'Oipa in provincia di Roma per salvare un animale condannato ad una morte atroce

Cucciolo di cinghiale in una foto Olycom

Cucciolo di cinghiale in una foto Olycom

Roma, 27 luglio 2016 - Intervento anti bracconaggio ai castelli romani delle Guardie Zoofile dell'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Roma. Un giovane cinghiale rimasto intrappolato in un "laccio" di acciaio ha rischiato di morire in una maniera terribile per colpa dei bracconieri e dello scaricabarile delle Istituzioni. Il povero animale è rimasto impigliato con il laccio intorno al collo che lo avrebbe soffocato.

Il fatto è avvenuto a Monteporzio Catone, un Comune dei Castelli Romani dove purtroppo il bracconaggio è molto diffuso. Fortunatamente per il giovane ungulato sono potute intervenire tempestivamente le Guardie Zoofile dell'Oipa di Roma che prima hanno messo in sicurezza il cinghiale in una gabbia e poi lo hanno liberato dalla stretta mortale del cappio. L'animale è stato quindi liberato nel bosco. Così in un comunicato l'Oipa Roma.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]