Giovedì 18 Aprile 2024

Veneto, animalisti scatenati contro i candidati cacciatori

Centopercentoanimalisti in azione a Padova con manifesti e locandine contro la coalizione guidata da Zaia e tutti gli aspiranti che difendono le doppiette

Uno dei manifesti di Centopercentoanimalisti

Uno dei manifesti di Centopercentoanimalisti

Roma, 1 aprile 2015 - L’ex europarlamentare Sergio Berlato (sconfitto alle ultime Europee) si presenta alle regionali del Veneto nella lista di “Fratelli d’Italia”, che aderisce alla coalizione capitanata dalla Lega Nord di Zaia. "Zaia, se sarà rieletto, darà a Berlato l’incarico di assessore alla caccia e all’ambiente - riporta una nota di Centopercentoanimalisti - Berlato, cacciatore lui stesso, è il patrono dei cacciatori veneti. Sua grande cura, al Parlamento Europeo, è stata la salvaguardia dei cacciatori. Insomma - insiste il gruppo animalista - proprio la persona adatta per occuparsi dell’ambiente".

"E’ vero - prosegue la nota - che molti degli elettori di Zaia vanno a caccia, ma è anche vero che questa pratica è odiata da oltre l’80% della popolazione. Come prenderanno gli elettori la nomina di Berlato? Zaia è un politico navigato, faccia bene i conti: Berlato rischia di far perdere più voti di quanti ne possa portare". Per tutti questi motivi Centopercentoanimalisti invita a "boicottare Berlato, come tutti gli altri candidati che approvano la caccia. invitiamo a boicottare Fratelli d’Italia e i suoi alleati. Non vogliamo assassini di animali nella Giunta Regionale del Veneto", conclude la nota. Nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile militanti di Centopercentoanimalisti hanno dato inizio alla campagna anti – Berlato con locandine personalizzate, oscurando parecchi manifesti promozionali di Zaia in diverse zone del centro di Padova, compresa la sede di Fratelli d’Italia. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]