Venerdì 19 Aprile 2024

Uomo e cavallo: basta una carezza e i loro cuori battono all'unisono

Un gruppo di etologi dell'Università di Pisa ha misurato la sincronizzazione indotta dalla stimolazione emotiva quando tra i due c'è contatto fisico

Affettuosità in una foto Reuters

Affettuosità in una foto Reuters

Pisa, 7 novembre 2016  - Per la prima volta un gruppo di etologi e ingegneri dell'Università di Pisa ha misurato la sincronizzazione indotta dalla stimolazione emotiva nell'interazione fra esseri umani e cavalli, mettendo a confronto i rispettivi ritmi cardiaci rilevati grazie a un sistema indossabile realizzato con un tessuto sensorizzato. Gli esiti della ricerca sono stati documentati in tre articoli scientifici pubblicati su altrettante riviste internazionali - Plosone, Electronics e Proceeeding of Engineering in Medicine and Biology Society (Embc) - e saranno presentati in anteprima alla Fieracavalli di Verona sabato prossimo.

«Quello che abbiamo realizzato è uno studio pionieristico - spiega l'etologo pisano, Paolo Baragli - che apre importanti prospettive ad esempio per la pet therapy e più in generale la comprensione dell'interazione emotiva fra cavallo e uomo, alla luce delle attuali conoscenze sull'empatia negli animali e delle tecnologie di bioingegneria oggi disponibili. Sembra che durante l'interazione accada "qualcosa" nell'organismo del cavallo e dell'essere umano dovuto proprio alla qualità di tale interazione e che questo "qualcosa" sia misurabile».

I ricercatori hanno utilizzato un sistema di rilevazione indossabile (una fascia toracica per il cavallo e una maglietta per il soggetto umano, realizzati con un tessuto sensorizzato) per raccogliere i dati sull'attività cardiaca in tre situazioni diverse: quando fra cavallo e uomo non c'era alcuna interazione, quando c'era una interazione olfattiva e visiva e infine nel caso di contatto fisico. «Abbiamo scoperto - sottolinea l'ingegnere Antonio Lanatà - che ogni situazione si caratterizza per una sincronizzazione dei ritmi cardiaci significativamente diversa tanto che siamo stati in grado di riconoscere i tre tipi di interazione uomo-cavallo in modo automatico con un'accuratezza superiore al 70 per cento». Infine, secondo l'etologa Elisabetta Palagi «si tratta di un importante spunto di ricerca che riguarda le emozioni condivise tra soggetti appartenenti a specie diverse, soprattutto quando queste coinvolgono uomini e animali domestici fra cui appunto il cavallo».  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]