Mercoledì 24 Aprile 2024

"Viaggi senza ritorno": cavalli dalla Polonia fino in Italia per essere uccisi

Videoinvestigazione di Essere Animali con commenti degli specialisti di Italian Horse Protection. Una barbarie che si compie su oltre 32.000 animali ogni anno. Dolore e paura e, a volte, appesi ancora coscienti

Cavalli pronti per la vendita in Polonia (Foto Ansa)

Cavalli pronti per la vendita in Polonia (Foto Ansa)

Roma, 2 ottobre 2014 - Sul sito www.viaggisenzaritorno.it è stato pubblicato il video-inchiesta sul trasporto e la macellazione dei cavalli, realizzato dall'associazione Essere Animali. (Attenzione per chi voglia vederlo: immagini molto forti). Il video documenta quello che avviene nei macelli italiani, ma parte da uno dei più grandi mercati di cavalli destinati al macello che si trova in Polonia: lì i cavalli vengono riuniti come merce qualunque, comprati e quindi caricati per affrontare viaggi interminabili fino in Italia. Ad aspettarli, una morte orribile preceduta da sofferenza e paura. Il video è accompagnato da dichiarazioni e commenti dell’Italian Horse Protection. “Le persone devono conoscere cosa si cela dietro questa crudeltà, per scoprire che la macellazione dei cavalli ha dirette ricadute anche sulla salute umana – dichiara Sonny  Richichi, presidente IHP - Dove non arrivano le Istituzioni, che da sempre chiudono un occhio pur conoscendo le gravi mancanze in materia di anagrafe e di controlli sanitari e sul  benessere, dovrà arrivare la sensibilità e la coscienza morale a porre fine a questa sofferenza.” 

Secondo la dottoressa Agnese Santi, veterinario ippiatra e responsabile sanitario del centro di recupero dell’IHP, “né le tipologie di trasporto, né tantomeno la maniera di  condurre e esortare all'avanzare sono assolutamente adeguate per un animale molto reattivo agli stimoli. Al terrore si mischia spesso il dolore di traumi autoinflitti ed inflitti ai consimili più  vicini, nel tentativo spasmodico di scappare. Il rischio che lo sparo del proiettile captivo non sia  effettuato correttamente è alto, dato il movimento della testa costante di animali spaventati dall'ambiente, dai rumori e odori, come si vede chiaramente dalle immagini. Risultato: uno  stordimento non adeguato e cavalli che spesso vengono appesi ancora coscienti, innegabile maltrattamento.”  

Il dottor Paolo Baragli, etologo e ricercatore presso l’Università di Pisa, aggiunge: “I cavalli sono, come tutti gli animali, esseri senzienti perfettamente in grado, come gli esseri umani, di provare emozioni e dolore. Sono in grado di avere la percezione dell’ambiente in cui si trovano e percepiscono bene se si trovano in un ambiente ostile che gli provoca dolore fisico o psicologico. Ciò che ci viene mostrato in questo video è l’agghiacciante brutalità di persone che infliggono dolore ad un essere vivente. Nemmeno il più avido e abietto aspetto commerciale può giustificare tutto ciò.”

Essere Animali, il gruppo autore della video investigazione sotto copertura, spiega: “Diffondiamo queste immagini per informare le persone e mostrare cosa accade a questi cavalli, trasportati anche per 2000 km prima di essere abbattuti. Questi viaggi sono causa di gravi sofferenze e rappresentano solo l'inizio del calvario per questi animali, che assistono all'uccisione di chi li precede e indietreggiano impauriti come se fossero pienamente consapevoli di ciò che sta per accadere”, sostengono i responsabili dell'associazione. Nonostante un numero crescente di persone sia contraria alla macellazione dei cavalli, l'Italia è il primo paese dell'U.E. per consumo pro capite di carne equina. Oltre 32.000 cavalli sono stati importati lo scorso anno principalmente da Polonia, Francia e Spagna, riferisce Essere Animali. 

Puglia ma anche molte regioni del Nord i luoghi dove questa tradizione è più radicata. “Non siamo contro le tradizioni ma a favore di un progresso etico. Questi viaggi interminabili e l'uccisione nei macelli sono una forma di violenza verso questi animali. Anche migliaia di cavalli di provenienza nazionale sono destinati alla produzione alimentare. Per questo ci rivolgiamo al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali,  Maurizio Martina, con una petizione per chiedere che venga vietata in Italia la macellazione dei cavalli", conclude l'associazione.

Essere Animali è un'associazione antispecista che promuove attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento delle persone un cambiamento culturale, sociale e politico volto a superare tutte le forme di sfruttamento nei confronti degli animali. Informazione e attivismo per porre fine alle violenze cui sono condannati miliardi di animali, esseri senzienti come noi che in quanto tali non dovrebbero essere uccisi, sottoposti a sofferenza, privati della libertà e considerati alla stregua di una proprietà.

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