Palermo, 6 maggio 2015 - Uno stalliere di 32 anni è stato condannato dal Tribunale di Messina a 2 anni, con pena sospesa, per maltrattamento di animali aggravato dalla morte. Secondo quanto riferisce la Lav in un comunicato, l'uomo ha sottoposto a sevizie e abusi sessuali una cavalla incinta, fino a provocare prima l'aborto e poi la morte. "Una sentenza che aiuta a porre l'attenzione sui crimini sessuali a danno di animali, una piaga ancora sommersa", afferma Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell'Osservatorio Zoomafia della Lav, autore di una recente indagine che è sul sito www.lav.it. Oltre ad avere rapporti sessuali con la cavalla, l'uomo l'ha penetrata con vari attrezzi, che hanno determinato il distacco della placenta, l'aborto e un'emorragia fatale. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]