Milano, l'esondazione del Lambro allaga il Parco Canile

Trasferiti, nella notte, cani e gatti ospiti della struttura. La Lega nazionale per la difesa del cane rivolge un appello per avere aiuti

Cane in primo piano in un'immagine L.Gallitto

Cane in primo piano in un'immagine L.Gallitto

Roma, 16 novembre 2014 - Nella notte, a causa dei violenti nubifragi di questi giorni,  il Parco Canile di Milano è stato completamente allagato dall'esondazione del Lambro. Sul posto sono intervenuti molti volontari della Lega nazionale per la difesa del cane per mettere in salvo cani e gatti. Operazioni difficili e complesse rese possibili grazie alla grande dedizione dei volontari.

La Lega ha accolto nel proprio rifugio 33 degli ospiti del Parco canile mentre gli altri sono stati indirizzati in diverse strutture per far fronte all'emergenza e mettere al sicuro gli animali. La Lega nazionale per la difesa del cane aveva già chiesto aiuto, nei giorni scorsi, per comprare o ottenere cibo umido per li ospiti del rifugio. Ora, in piena emergenza, i cani sono aumentati di 33 unità con l'arrivo di quelli salvati dal Parco canile e i volontari si rivolgono a tutti per avere una mano perché non riescono a far fronte alle esigenze di tutti i quattrozampe. L'appello è per avere scatolette di umido per sfamare adeguatamente tutte le creature e, inoltre, c'è bisogno di asciugamani per mettere in ordine i box, coperte per creare giacigli accoglienti per i cani, detersivi per pulire. Chi è in zona può portare quello che riesce a donare al Rifugio della Lega nazionale per la difesa del cane di Segrate (Milano) in Via Redecesio 5 / a  tel.  02  21 37 864   cell 334 8585297   legadelcanemi@fastwebnet.it    www.legadelcane-mi.it   aperto tutti i giorni, tutto l'anno dalle 9,30 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 17,00