Roma, 17 aprile 2016 - A volte si insiste per caparbietà quando la speranza, da un pezzo, se n'è andata altrove. E invece la storia di Soffio dimostra che non bisogna mai perderla, non bisogna mai rinunciare. I volontari degli Angeli di Pasquale che lavorano in Campania tra mille difficoltà hanno imparato che perdere la speranza è un lusso che non vogliono prendersi. E non mollano mai. L'hanno fatto anche per Soffio, cane anziano e malridotto che ha, alle spalle, una vita di privazioni e maltrattamenti.
Tenuto a catena, picchiato, non considerato e alla fine, buttato via. Soffio ha questo da dimenticare. Poi, l'estate scorsa, l'incontro con i volontari e la scoperta delle prime carezze. La paura non è passata e il suo nome è collegato proprio a quella: è talmente spaventato e preoccupato di essere nuovamente picchiato che si rende etereo, invisibile. Invece qualcuno l'ha visto e l'ha anche portato a casa. Lui cane scartato, anziano, maltrattato e spaventato ha un cuscino morbido e tanto amore. Se c'è una giustizia a questo mondo il suo riscatto è arrivato. Ecco perché i volontari ringraziano con il cuore chi l'ha accolto. E noi ci associamo. La foto di Soffio sul suo cuscinone finalmente sereno dice molto più delle parole. L.G. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]