Mercoledì 24 Aprile 2024

Magro e spaventato in alta montagna. Grazie al microchip è tornato a casa

Recuperato non senza fatica dai volontari della Lega nazionale per la difesa del cane de L'Aquila, il controllo ha permesso di risalire alla sua famiglia. Si era perso in settembre a 50 chilometri di distanza

Denutrita e spaventata

Denutrita e spaventata

Roma, 26 novembre 2015 - Le Guardie Zoofile di Lega del Cane L’Aquila salvano un cane in alta montagna. Nelle scorse settimane, la delegazione di Rocca di Mezzo della Lega del Cane di L'Aquila è stata allertata da alcuni turisti in merito alla presenza di un cane, molto magro e spaventato, in alta montagna (Piani di Pezza). Le Guardie Zoofile dell'Associazione più volte si sono recate sul posto per cercare di recuperare  l'animale che, però, intimorito, ha continuato a darsi alla fuga; le preoccupazione più grandi erano relative, fra le altre cose, al freddo imminente e alle nottate gelide.  

Dopo giorni di appostamenti, durante i quali i volontari di Lega del Cane hanno provveduto a portare cibo e acqua al cane, grazie a una gabbia trappola messa a disposizione dal Comune di Rocca di Mezzo, l'animale è stato recuperato; una volta tranquillizzato e rifocillato, è stato controllato il microchip. Il cane è risultato smarrito lo scorso settembre, in una località a circa 50 km dal luogo del ritrovamento (Lago di Rascino/Fiamignano): la scomparsa era stata regolarmente denunciata, come previsto dalla Legge. Il cane, una femmina di segugio, è stato così finalmente riconsegnato alla sua famiglia.  La Sezione di L'Aquila di Lega del Cane ha tenuto a ringraziare il Comune di Rocca di Mezzo e il comando locale del Corpo Forestale dello Stato per il prezioso supporto e la collaborazione. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]