Venerdì 19 Aprile 2024

Google celebra Freud ma dimentica di citare il cane Jofi

Il Chow Chow del padre della psicanalisi gli permise di intuire i fondamenti della Pet Therapy che fu avviata quaranta anni dopo la sua morte. Ma Sigmund aveva intuito le proprietà rilassanti del rapporto con i quattrozampe e ospitava sempre il suo peloso nello studio

Chow chow in una foto AFP

Chow chow in una foto AFP

Roma, 6 maggio 2016  - Sono trascorsi 160 anni dalla nascita di Sigmund Freud e Google celebra il padre della psicoanalisi con un doodle realizzato da Kevin Laughlin. E il grafico, anziché, stendere il neurologo e psicanalista su un iconico lettino, lo immerge nell'acqua, dove Freud appare come un iceberg: la parte emersa, rappresentata dal famosissimo profilo occhialuto dell'uomo, è il conscio, mentre la nuca, la parte sommersa - la più grande - rappresenta l'inconscio.

Tra questo e gli altri iceberg si muove una nave, intesa come strumento di conoscenza. Manca, nel doodle, un solo particolare che poi, negli anni, portò ulteriore lustro a Freud: il fatto di aver intuito per primo le proprietà terapeutiche degli animali e del cane in particolare. Oggi che la Pet Therapy si va diffondendo e i cui benefici effetti vengono sempre più dimostrati oltre che intuiti, si dimentica che anche questa tecnica appartiene a Freud, il primo ad intuirla anche grazie al suo Chow-Chow.

Nato il 6 maggio del 1856 a Freidberg, Sigmund Freud rivoluzionò le teorie mediche e la scienza partendo dagli studi sull'isteria. Il suo metodo scientifico-filosofico si basava sulla convinzione secondo cui processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sulla mente e sul comportamento umano. Sempre in contrasto con il mondo scientifico dell'epoca, sarà il tempo a dare allo psicanalista il giusto riconoscimento. Oggi delle teorie freudiane si studiano limiti e punti di forza. "Le pulsioni sessuali" del neonato hanno scioccato intere generazioni, mentre concetti come "atto mancato", "lapsus freudiano", "concetto di Edipo" sono entrati nel linguaggio comune e nel bagaglio culturale dei più. Quanto all'"Interpretazione dei Sogni" - secondo cui il lavoro onirico rappresenta una chiave di lettura privilegiata dell'inconscio in quanto priva del processo di censura - è uno di quei "libri da leggere nella vita". Chi lo ha fatto, di sicuro, si guarderà bene dal dire "questa notte ho sognato una cosa che non aveva alcun senso". Dalla coscienza di Zeno di Italo Svevo all'Ulisse di James Joyce, fino ai capolavori di Woody Allen sono molti i "grandi" che hanno attinto a piene mani dalle teorie dello psicanalista più famoso della storia. 

E non solo loro: negli anni '60, una quarantina di anni dopo la morte di Freud avvenuta il 23 settembre 1939 a Londra (dove si era rifugiato in seguito alle persecuzioni naziste) lo psichiatra infantile americano Boris Levinson fonda la Pet Therapy, la terapia dolce che si basa sull'interazione tra uomo e animale. La teoria non è nuova: decenni prima proprio Sigmund Freud aveva intuito la proprietà calmante del cane, tanto che Jofi, il suo Chow Chow, era una presenza fissa nello studio del dottore.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]