Giovedì 18 Aprile 2024

Il conduttore di Diesel racconta: "Ho sempre avuto fiducia assoluta in lei"

Parigi. L'ufficiale di Polizia parla del cane ucciso dai terroristi e del forte legame che li univa. Gli ultimi istanti durante il raid a Saint Denis. La prossima primavera sarebbe "andata in pensione"

Pastore belga malinois (Ansa)

Pastore belga malinois (Ansa)

Roma, 25 novembre 2015 - Eccolo, bello e fiero. Anzi bella e fiera perché Diesel, il cane poliziotto ucciso a Parigi dai terroristi asserragliati in un appartamento, era una femmina. Per lei, in sua memoria, la polizia francese ha ricevuto centinaia di messaggi di cordoglio e gli hashtag #JesuisDiesel e #Jesuischien trend su Twitter hanno raccolto il dolore dei francesi ma non solo. C'è stata commozione in tutto il mondo. In totale i Reparti speciali lavorano con 15 cani di cui 10 vengono impiegati per fiutare esplosivi mentre gli altri 5 sono considerati "da attacco", cioè sono addestrati a mordere e a scagliarsi contro i sospettati in attesa che il poliziotto riesca poi ad immobilizzarli. Diesel era con l'unità speciale da cinque anni ed è il primo cane a morire in servizio attivo. Sarebbe andata in pensione nella primavera dell'anno prossimo.

"Il suo ruolo era quello di aprire la strada per il resto di noi. Diesel era addestrata a utilizzare tutti i sensi per capire se c'era qualche persona nascosta e studiare il sistema per arrivare fino ai sospetti e bloccarli. E, se si avvicinava, colpiva con il morso. Se, invece, non aveva modo di arrivare a tiro al ricercato, l'addestramento prevede che si alzi sulle zampe e abbai per richiamare l'attenzione del conduttore". E' quanto ha raccontato il poliziotto che viveva in simbiosi con Diesel, il suo istruttore e fedele compagno di lavoro. Rigorosamente anonimo, l'uomo ha voluto ricordare Diesel con parole commosse, anche senza mostrarsi per motivi di sicurezza. "Ho sempre avuto fiducia assoluta in lei e lei in me. Entrambi  sapevamo come l'altro si sarebbe comportato in ogni situazione".  

Domenica scorsa il suo addestratore ha raccontato che Diesel era stata inviata dentro all'appartamento. "Quando siamo arrivati ​​c'erano scontri a fuoco in corso ed esplosioni di granate. Poi, a un certo punto, è calata la clama ma era una situazione strana, anormale. Allora abbiamo deciso di mandare Diesel per cercare di capire se ci fosse ancora qualcuno nell'appartamento. Lei ha girato la prima stanza e poi è entrata nella seconda precipitandosi in avanti: aveva fiutato presenze. Sono ricominciati gli spari e penso che Diesel sia stata uccisa immediatamente", ha raccontato l'ufficiale di polizia. Ora la Russia ha inviato in dono un cucciolo di nome Dobrynia per mostrare la sua "solidarietà con il popolo francese e con la polizia impegnata nella lotta contro il terrorismo". Non sarà mai Diesel per l'uomo che l'ha addestrata e che le affidava la sua vita in ogni momento difficile.  Diesel era un pastore Malinois di sette anni, noto anche come cane da pastore belga. L'animale è stato ucciso dopo essere stato mandato in un appartamento a St-Denis, dove Abdelhamid Abaaoud, l'uomo sospettato di aver orchestrato le atrocità che hanno provocato la morte di 130 persone a Parigi, era nascosto.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]