Venerdì 19 Aprile 2024

Abbandonata in discarica malata e denutrita. Ora ha una famiglia

Messina. Grazie all'intervento delle Guardie zoofile della Lega nazionale per la difesa del cane la piccola è stata recuperata, curata e data in adozione in un meraviglioso happy end

La cagnolina al momento del recupero

La cagnolina al momento del recupero

Roma, 25 agosto 2015 - Ha avuto un lieto fine uno dei numerosi episodi di violenza e di abbandono ai danni degli animali avvenuto in provincia di Messina, grazie all’intervento delle Guardie Zoofile di LNDC. Durante un sopralluogo nella discarica abusiva di Larderia Inferiore Marta e Rosanna, del nucleo GZV di Lega Nazionale per la Difesa del Cane si sono imbattute per caso in Pipilla, una cagnolina abbandonata di circa tre o quattro anni in condizioni drammatiche. Un povero esserino gettato in discarica come un oggetto ormai inutile molto probabilmente perché affetta la Leishmania e ehrlichiosi. Malattie che le hanno colpito gli occhi, affliggendoli con ulcere e pus, e la pelle, facendole cadere il pelo e provocandole ferite su più parti del corpo. Insomma, gli “amorevoli” ex padroni l'hanno trascurata fino a renderla un "rottame" da buttare. 

Sicuramente maltrattata e vittima di violenza, al momento del ritrovamento, Pipilla era sofferente, terrorizzata, affamata  e di conseguenza molto aggressiva, tanto da rendere difficile alle guardie zoofile il suo recupero. Ma le GZV Marta e Rosanna non si sono tirate indietro e, con un po' di fatica, sono riuscite a prenderla dal cumulo di rifiuti in cui era stata abbandonata senza né cibo né acqua da chissà quanto tempo.

La meticcia  è stata portata tempestivamente presso un ambulatorio veterinario di fiducia dove si è provveduto a prestarle i primi  soccorsi rifocillandola e facendo le indispensabili analisi del sangue e dove poi è stata ricoverata per sottoporla alle terapie necessarie. Grazie all’intervento delle guardie zoofile e alle cure mediche Pipilla da “fagotto” di pelo e ossa si è trasformata in una graziosissima cagnolina che è stata rapidamente adottata da una fantastica famiglia. Ora, anche grazie all’amore  da cui è circondata  è diventata una meraviglia: i valori ematici sono notevolmente migliorati, la Leishmaniosi è tenuta sotto controllo con le terapie necessarie e ha pure preso un po' di peso corporeo.

Per non parlare del carattere: è dolcissima, affettuosa, docile e ubbidiente, assolutamente lontana dall'aggressività mostrata inizialmente. Il suo è l’ennesimo esempio dell’abisso che  separa la crudeltà dalla sensibilità che albergano nel  genere umano. Da un lato la crudeltà dei "mostri" che l'hanno sicuramente picchiata e ridotta in quelle condizioni, finendo per abbandonarla al suo destino, dall’altro la sensibilità di tutte le persone che se ne sono prese cura, salvando Pipilla da morte certa. E a Pipilla non resta che augurare, di cuore: "Buona vita". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]