Il barboncino appena sequestrato
Salerno, 21 ottobre 2016 - Bob, un anziano barboncino, è rimasto relegato per anni su un terrazzo, in mezzo a sporcizia ed escrementi senza nemmeno cibo a sufficienza. Ma anche se la drammatica situazione era sotto gli occhi di tutti, come tante volte accade, nessuno ha mosso un dito o detto una parola affinché il suo calvario avesse fine. Soltanto la compassione di una bambina che andando a scuola lo vedeva tutti i giorni ha fatto in modo che la sezione locale di LNDC venisse a conoscenza del triste caso e intervenisse portando in salvo il povero cane.
Un piccolo cane o meglio un groviglio di peli lunghissimi e attorcigliati, confinato a vivere da anni su di un terrazzo talmente invaso da escrementi e da ogni tipo di lordura da sembrare una discarica, nonostante fosse in una zona centrale di Salerno. E’ questo lo spettacolo allucinante di fronte al quale si sono trovati i volontari della sezione LNDC locale arrivati sul posto con polizia locale e veterinario Asl. Uno spettacolo che, da tempo immemorabile, era sotto gli occhi di vicinato e passanti i quali, pur di evitare responsabilità, hanno sempre dimenticato i loro doveri di cittadini e hanno costantemente rivolto lo sguardo da un’altra parte. Come troppo spesso succede in questo Paese che si fregia di essere civile ma, dove per scansare qualsivoglia problema, si chiudono facilmente gli occhi davanti alle ingiustizie sperando che a occuparsene provveda qualcun altro, sottolinea una nota di LNDC.
Per far venire alla luce questa drammatica vicenda ci sono voluti i pianti di una bambina che, transitando da quella strada per recarsi a scuola, ha confidato alla maestra la sua pena per quella creatura bistrattata. Bob, così lo hanno voluto ribattezzare le volontarie di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, un po’per dare un taglio netto al suo terribile passato e un po’ per la sua “capigliatura” rasta alla Bob Marley, ora è finalmente al sicuro in una casa temporanea dove si stanno occupando di lui con amore. Anche se secondo la proprietaria e il veterinario che avrebbe dovuto occuparsi della sua salute, non c’era nulla di “anormale” nel fatto che l’animale fosse relegato in quello spazio invivibile per problemi di incontinenza, l’anziano barboncino (tale si è rivelato una volta rasati i chili di pelo che impedivano persino di auscultargli i battiti cardiaci) portato da un veterinario di fiducia dell’associazione e sottoposto a una serie di esami clinici ha rivelato di essere molto malmesso: valori tutti al di fuori della norma e persino un leggero soffio al cuore. Tutte queste anomalie, non sarebbero però dovute all’età, che dovrebbe essere sopra i 10 anni, ma, a parere del clinico che lo ha in cura, sarebbero state causate da uno stato di denutrizione cronica. Una volta rimesso in sesto Bob sarà accolto da una famiglia “vera” presso la quale verrà trattato con la dignità e l’affetto che merita.
LNDC ovviamente denuncerà per maltrattamento la padrona ma ci tiene soprattutto a sottolineare che siamo di fronte a un caso emblematico. "Storie di maltrattamenti come quella di Bob sono diffuse più di quanto si possa credere. E, fatto ugualmente grave, su di esse si crea una cortina di indifferenza così tante innocenti creature sono costrette a condurre esistenze infernali soltanto perché nessuno si preoccupa di intervenire denunciando quello che è un vero e proprio reato" conclude la nota della Lega nazionale per la difesa del cane. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]