Mercoledì 24 Aprile 2024

Australia, strage di koala: erano ritenuti "in eccesso"

Sulla costa meridionale si spara a questi animali e ne sono stati fatti fuori 700, su quella orientale sono ultraprotetti perché ritenuti a rischio estinzione

Koala in una foto AFP

Koala in una foto AFP

Sydney (Australia), 4 marzo 2015 -  Circa 700 koala sono stati catturati, sedati e uccisi nello Stato australiano di Victoria, a causa di quelli che le autorità hanno definito "problemi di sovrappopolazione" degli animali. I koala vivevano nell'area di Cape Otway, sulla costa meridionale australiana, hanno riferito i media locali. Misure analoghe erano state adottate nella stessa zona nel 2013 e 2014, per lo stesso motivo. "Era chiaro che c'era un problema di sovrappopolazione e che i koala soffrivano a Cape Otway, perché non erano in buona salute e pativano la fame", ha spiegato la ministra dell'Ambiente di Victoria, Lisa Neville, citata da ABC.

A differenza che nello Stato meridionale, sulla costa orientale dell'Australia il koala è considerato specie minacciata o vulnerabile, a causa del cambiamento climatico, della distruzione dell'habitat dovuta all'espansione urbana e delle malattie. Se da una parte è ultra protetto, questo animale in altre zone è catturato e ucciso. Logica vorrebbe che le autorità decidessero, al massimo, il trasferimento degli individui ritenuti in eccesso prima di premere il dito sul grilletto. Paesi da sogno, per gli animali, evidentemente non esistono in nessun angolo del pianeta. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]