Oltre 100 interventi e sempre più fiducia da parte dei cittadini

Bilancio di un anno del Nucleo Guardie Zoofile dell'Aquila di Lega nazionale per la difesa del cane. Un territorio in evoluzione e una cultura del rispetto che sta crescendo, anche in zone difficili

Un intervento delle Guardie zoofile di Lndc

Un intervento delle Guardie zoofile di Lndc

Roma, 13 febbraio 2016 - Nell’arco del 2015 i volontari di Lega nazionale per la difesa del cane dell'Aquila hanno proseguito con impegno, dedizione e costanza la propria attività; l’anno è stato caratterizzato dall’ingresso di un gruppo di nuovi Agenti a seguito del corso formativo svoltosi alla fine del 2014, fortemente desiderato dalla Sezione e organizzato con fatica e impegno, scaturito in grandi soddisfazioni. L’introduzione dei nuovi volontari ha portato molti vantaggi al lavoro di monitoraggio e intervento sul territorio anche se è iniziato, ovviamente, con un periodo di affiancamento. “Dopo tre anni di presenza sul territorio ci troviamo dinanzi a un miglioramento per quanto riguarda le richieste di intervento” dichiara Ilaria Sfarra, caponucleo.

“Si tratta, ormai, di un organismo conosciuto (e riconosciuto); i cittadini si stanno non solo sensibilizzando, ma anche attivando in prima persona, almeno nell’esporsi a chiedere il nostro supporto. Questo, oltre alla massiccia presenza della Sezione di L’Aquila di Lega del Cane su media locali e sui canali web e social, anche grazie all’attività di informazione e sensibilizzazione su queste tematiche svolta in occasione di diverse manifestazioni, quali il Pet Pride, le fiere nelle frazioni e in provincia (anche nei piccoli centri rurali) e la presenza delle Guardie Zoofile all’interno di dibattiti e conferenze”.

I casi di maltrattamento che nell’anno appena trascorso il Nucleo si è trovato ad affrontare continuano a riguardare sostanzialmente la scarsa cultura nei confronti degli animali d’affezione e del corretto rapporto uomo-animale; cani detenuti in catene (“pratica” espressamente vietata dalla Legge Regionale 47/2013), in condizioni igieniche scarse o addirittura pessime, cani e/o gatti che vivono costantemente in balconi/terrazzi o spazi angusti, animali in totale isolamento sociale, vagantismo (ovvero cani e gatti di proprietà lasciati vaganti sul territorio senza alcun controllo), ma anche liti condominiali – che poco hanno a che fare con l’amore per gli animali – spesso scaturite dalla mancata accettazione della presenza di animali in realtà condivise e scarsa conoscenza dei nuovi regolamenti. Le Guardie Zoofile hanno – anche nel 2015 – effettuato sopralluoghi nei circhi (compreso quello acquatico): sostenendo fermamente la totale assenza di canoni educativi in tali spettacoli; Lega del Cane ha provveduto a scrivere al sindaco della città auspicando un’Ordinanza che vieti l’attendamento di questo tipo di manifestazioni, come già accaduto in molte realtà italiane. Nel corso di questi anni, inoltre, sono aumentate le richieste di supporto – da parte dei cittadini – relative alle colonie feline: esiste, infatti, una normativa ben precisa per richiedere il riconoscimento di tali realtà: gli animali devono essere sterilizzati e seguiti sotto il profilo sanitario, e la loro conseguente tutela.

Le Guardie Zoofile hanno seguito e supportato i cittadini nell’inoltro delle richieste così come nei passi successivi. Particolare cura, infine, è stata dedicata ai controlli pre e post adozione, in particolare dei cani provenienti dal Rifugio di Paganica – gestito da Lega del Cane – prima dell’introduzione in famiglia; l’Associazione, infatti, sostiene con fermezza l’adozione responsabile quale strumento fondamentale per arginare il fenomeno del randagismo. Con la medesima finalità, le Guardie Zoofile hanno sostenuto – anche nel corso del 2015 – campagne di informazione e sensibilizzazione su sterilizzazione e anagrafe canina, al fine di indirizzare i cittadini al rispetto delle Leggi e a un corretto rapporto con gli animali che vivono insieme a noi. “In questi tre anni di attività siamo riusciti a instaurare un solido e fattivo rapporto con Enti e Istituzioni così come con le Forze dell’Ordine, con le quali sempre più spesso effettuiamo interventi congiunti” prosegue Sfarra.

“Come con i Comuni, la collaborazione e la partecipazione degli Enti e delle Forze dell’Ordine è una delle nostre priorità e si sta rivelando assai proficua da ambo le parti: sempre più spesso sono i Comuni stessi a coinvolgerci in tavoli permanenti per discutere di randagismo e criticità del territorio e questo è un fatto assolutamente positivo”. Gli interventi delle Guardie Zoofile, nel solo 2015, sono stati più di 100. Le segnalazioni possono essere effettuate ai seguenti riferimenti: [email protected] oppure 329.9064859. Pur garantendo la riservatezza dei dati dei cittadini che si rivolgono alle Guardie Zoofile, Lega del Cane non accetta alcun tipo di segnalazione in forma anonima.