Sabato 20 Aprile 2024

Animal Aid Live diventa il "primo maggio" degli animali

Roma. Successo dell'iniziativa promossa da Animalisti italiani onlus insieme con Legend Studio Italia e VeganOk in piazza del Popolo. Grandi artisti per un unico intento: rivendicare i diritti degli esseri senzienti

Un momento della manifestazione

Un momento della manifestazione

Roma , 26 settembre 2016 -  “Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare". È solo un pezzo della frase di Bertrand Russell letta da Tullio Solenghi sul palco dell'Animal Aid Live 2016, come emblema della lotta per la difesa dei più deboli. Solenghi ha dato vita con Enrico Montesano ad una testimonianza che ha coronato una giornata di canti, balli e appelli per i diritti degli animali.

La seconda edizione di Animal Aid Live 2016 è andata in scena a Piazza del Popolo dalle ore 15 alle ore 24 di domenica. Uno spettacolo organizzato da Animalisti Italiani Onlus assieme a Legend Studio Italia e VeganOk, e condotto da Marco Di Buono e Carolina Rey, che con la loro verve e simpatia hanno introdotto sul palco gli artisti e cantanti che, a titolo completamente gratuito hanno fatto sentire la loro voce in difesa di chi non ha voce.

Si sono esibiti in tanti: Vegan Chronicles, Pier Cortese, Engage, Adriano Bono, Pavic, Radici Popolari, AristocraticA feat. Mauro Sabbione, Circolo delle Farfalle, Raggi Fotonici, Sat&B, Roberta Orrù, Effemme feat. Federica Baioni, Bruno Cavicchini Band, Fanya, Fulvio Feliciano, Sara Galimberti, Daniele Grammaldo, Moby Dick, Banda Polizia locale di Roma Capitale, Floydiana, Rossella Seno, Gabriele Lopez, Marcia Sedoc, Marco Morandi. La performance canora più seguita è stata quella di Brusco: il cantante romano ha infiammato il pubblico con la sua straordinaria carica. È stato anche uno dei tanti artisti ad aver firmato le petizioni di Animalisti Italiani Onlus contro i finanziamenti europei alla Corrida e per l'inasprimento delle pene per chi maltratta gli animali.

Proprio su questi temi si sono concentrati alcuni degli interventi sul palco di Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani Onlus: "Con la musica cerchiamo di parlare a tutti gli italiani - ha detto Caporale - chi già ama gli animali e chi deve ancora imparare ad amarli. Sono convinto che presto questo diventerà il Primo Maggio degli animali. Quest'anno noi chiediamo soprattutto al governo di mettere fine ad una triste anomalia italiana: da noi chi maltratta e uccide un animale prende solo una multa, mentre nel resto d'Europa finisce in galera!".

Una testimonianza accorata è stata quella di Loredana Cannata, da anni attivista per i diritti degli animali: "L'empatia delle persone verso la sofferenza degli animali è un fenomeno in crescita - ha detto - Non arrestiamo quest'onda e diffondiamo il nostro messaggio in tutti i modi". Parole importanti sono arrivate anche da Vladimir Luxuria: "Io non accetto di vedere in uno zoo elefanti e pantere che devono muoversi avanti e indietro in una gabbia per compiacere qualche ignorante. La bellezza non si rinchiude! Impegnamoci per la chiusura degli zoo e dei circhi con animali". Apprezzatissime anche le performance musicali di Demo Morselli e della sua orchestra, che si sono esibiti sul palco di Piazza del Popolo con Marcello Cirillo, e quella di Rossella Seno.

Il momento clou, come detto, è arrivato alle 20.30, quando Tullio Solenghi ed Enrico Montesano hanno voluto portare il loro contributo alle ragioni della lotta animalista. Battute e momenti divertenti, come è nello spirito di questi due grandi artisti, ma anche serietà nel ricordare che non si gioca con nessuna vita. "Perché fare del male agli animali? - ha detto Montesano - Sono esseri senzienti che meritano il nostro amore. Imparare a rispettarli rappresenta una battaglia di civiltà importantissima, per questo sono felice di essere qui a testimoniare la mia vicinanza verso chi si batte per i loro diritti, e sono felice di poter dire che mangio senza uccidere nessuno".

"Chi crede che i vegani siano una setta di persone deviate - ha detto Solenghi - non sa di cosa sta parlando. Abbracciare un'alimentazione non onnivora significa allo stesso tempo salute e rispetto per la vita. Lo stesso vale per l'impegno per i diritti degli animali a tutti i livelli. Non importa quello che dicono gli altri di chi fa queste battaglie, non bisogna mai smettere di dissentire e di pensare", ha concluso leggendo la frase di Russell.

Parole che non possono che spingere Animalisti Italiani Onlus a moltiplicare i propri sforzi per dare voce a chi non ce l'ha. Alle 24 di domenica è calato il sipario sul secondo Animal Aid Live, ma l'appuntamento è per l'anno prossimo, quando con la musica e lo spettacolo verrà lanciato di nuovo il messaggio: i diritti degli animali sono un dovere degli esseri umani. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]