"Abbraccia un albero: è come abbracciare la tua stessa vita"

Iniziative in tutta Italia nella giornata dedicata a questi insostituibili amici che ci consentono di vivere sul pianeta. Legambiente firma feste, incontri e tanti, tanti abbracci

Alberi in una foto Olycom

Alberi in una foto Olycom

Roma, 21 novembre 2014 -  'Abbracciali, piantali, prenditene cura'. È il messaggio che Legambiente lancia oggi in occasione della Festa dell'albero, la campagna che organizza con il patrocinio del ministero dell'Ambiente. Un evento pensato per tutelare e valorizzare il verde urbano e che quest'anno unirà tutta la Penisola in un abbraccio collettivo e simbolico. "Perché abbracciare un albero fa bene alla salute, fa riscoprire quel bisogno umano di contatto con la natura che ci circonda, ma soprattutto significa abbracciare in qualche modo la nostra vita". Oggi saranno oltre 51mila gli abbracci 'green' in tutta Italia che coinvolgeranno volontari, cittadini e studenti e che si andranno ad unire simbolicamente agli altri 'video abbracci' di Alberto Bianco, Eugenio Finardi, Alessio Sakara, Gianmaria Testa, Tessa Gelisio, Erri de Luca, Igiaba Scego e Martin Castrogiovanni, altri testimonial della Festa dell'Albero 2014.

La foto degli abbracci potrà essere condivisa anche sui social network con #abbraccialo e #festadellalbero. Saranno, inoltre, piantati più di 5mila arbusti all'interno delle scuole, nei parchi pubblici e nelle aree degradate delle città. "Abbiamo bisogno di città più verdi, più vivibili, che offrano maggiori servizi sostenibili - dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente - Per questo chiediamo al Governo di dar avvio a delle politiche che rimettano al centro la riqualificazione delle città, dando così avvio ad un percorso di rinnovamento basato sulla rigenerazione urbana".

"I continui cambiamenti climatici e l'impatto di piogge intense e alluvioni stanno, infatti, dimostrando la fragilità territoriale del nostro Paese e soprattutto stanno rivelando la vulnerabilità delle nostre città italiane, sempre più inquinate, invase dal cemento selvaggio e con pochi spazi verdi. È dunque necessario - prosegue Rossella Muroni - ripensare le città in una chiave sostenibile, un pensiero condiviso anche dalle tante persone che ogni anno partecipano alla Festa dell'Albero per ribadire l'importanza di tutelare e valorizzare gli alberi e di avere all'interno dei centri urbani maggiori aree verdi, importanti luoghi di aggregazione sociale e di incontro".

Gli 'abbracci verdi' uniscono il mondo del design, dell'architettura, dell'arte contemporanea, della filosofia. Dal Bosco verticale di Milano (il grattacielo progettato da Stefano Boeri e visto come simbiosi tra natura e architettura) all'installazione site-specific realizzata da Chiara Mu in un bosco delle Alpi. Una sorta di 'abbracciatoio naturale', dove le persone possono abbracciare gli alberi seguendo le sagome disegnate sui tronchi degli alberi. Ci sono poi le donne del movimento 'Cipko', quelle raccontate da Vandana Shiva, che abbracciano i tronchi delle foreste dell'Himalaya centrale per fare in modo che non vengano tagliati. Abbracci che raccontano la voglia di tutelare questi preziosi polmoni verdi della Terra, ma anche un modo per dire no agli abbattimenti e per lanciare messaggi di pace e di interculturalità. Quello stesso spirito che unisce i tanti appuntamenti organizzati da Legambiente per la festa dell' Albero.

 Numerose le iniziative per la Festa dell'albero 2014 in tutta Italia. A Roma uno degli appuntamenti di oggi è al Parco della Cellulosa dove le scolaresche e i volontari di Legambiente abbracceranno gli alberi del Parco per dare il benvenuto al progetto 'La scuola nel Bosco', un programma sperimentale che prevede lezioni all'aria aperta alla scoperta del verde e della riappropriazione degli spazi pubblici. Saranno, inoltre, messi a dimora 10 alberi. Altro appuntamento nella Capitale sarà per sabato al Parco di Colli d'oro a Labaro, nella periferia nord, dove verranno abbracciati gli alberi rimasti nel parco. In questa area verde nel 2013 sono stati abbattuti ben 48 alberi per fare spazio ad un cantiere per costruire un Palazzetto della Volley, da diverso tempo fermo. Per questo motivo, i partecipanti indosseranno una maglietta con scritto 'Guai a chi vi tocca. Mai più speculazioni al posto di alberi'. A Trieste appuntamento in Piazza Hortis, famosa per la presenza di alberi monumentali, dove i volontari del circolo Legambiente 'Verdeazzurro' hanno organizzato l'abbraccio degli alberi.

A L'Aquila la Festa dell'Albero sarà l'occasione per abbracciare gli alberi nell'area dell'Ex Ospedale di Collemaggio, un parco di grande pregio vicino al centro storico ma che versa, dopo il terremoto del 2009, in uno stato di degrado e di abbandono, ed a forte rischio speculazione. A Petilia Policastro, in provincia di Crotone, gli studenti delle scuole locali di ogni ordine e grado si incontreranno a Musco, nel Parco Nazionale della Sila, dove nel corso degli anni si sono registrati episodi di vandalismo ai danni degli alberi. Per questo motivo saranno piantumate dieci piante autoctone, tipiche della vegetazione montana.

Proseguono gli eventi in tutta Italia. In Emilia Romagna il circolo Legambiente 'Aironi del Po' di Polesine Parmense, insieme a cittadini e studenti, abbracceranno 20 platani che molto probabilmente saranno abbattuti per realizzare un'opera connessa alla costruzione del raccordo autostradale Tirreno-Brennero. Ed ancora a Bologna verrà ripiantato un albero in Piazza XX Settembre e, per l'occasione, sarà organizzata una cerimonia con l'addobbo e l'abbraccio del nuovo esemplare. A Senigallia (An), presso l'area che diverrà il Parco urbano della Cesanella, Legambiente, cittadini e amministrazione comunale, si uniranno per un grande abbraccio agli alberi, vecchi e nuovi. Sarà così salutato il nuovo parco, che salverà l'area dall'abbandono, restituendo alla città un importante polmone verde. Ad Ottaviano (Na) la Festa dell'Albero farà tappa al Palazzo Mediceo dove verranno piantumati degli alberi, dedicati a Giancarlo Siani e Mimmo Beneventano, vittime di Camorra. 

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