Sabato 20 Aprile 2024

Aidaa accusa un parroco: "Paga la licenza di caccia con le offerte per i poveri?"

Torino. L'associazione animalista ha presentato un esposto ipotizzando il reato di truffa ai danni dei fedeli

Alcuni uccelli uccisi dai cacciatori

Alcuni uccelli uccisi dai cacciatori

Roma, 4 ottobre 2015 - Nei giorni scorsi era andato a caccia, ma una rovinosa caduta lo ha costretto ad un ricovero in ospedale e da qui sono iniziati I suoi guai. Protagonista della brutta avventura un sacerdote, parroco di  un centro del Torinese. L'uomo di 76 anni è anche un noto cacciatore. Dopo quanto accaduto l'Associazione italiana difesa animali e ambiente Aidaa ha raccolto alcune testimonianze secondo le quali il parroco, per pagarsi la annuale licenza di caccia, utilizzi I soldi delle elemosine raccolte in chiesa. In particolare - sostiene Aidaa - le offerte per i poveri sarebbero impiegate per le spese relative alla licenza. Da qui la decisione di presentare un esposto alla procura di Torino.  Esposto nel quale si ipotizza il reato di truffa ai danni dei fedeli.

“Noi -  dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA e firmatario dell'esposto - vogliamo vederci chiaro, e sopratutto vogliamo sapere se I soldi raccolti per I poverelli vengono usati per la licenza di uccidere altre creature di Dio. Scriveremo comunque anche una lettera al vescovo per segnalare l'accaduto”. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]