La Iaaf dice no ad Alex Schwazer, niente controanalisi anticipate

La Iaaf ha respinto la richiesta del legale dell'atleta di anticipare le controanalisi: il tutto verrà effettuato il 5 luglio

Alex Schwazer (Ansa)

Alex Schwazer (Ansa)

Roma, 28 giugno 2016 - Alex Schwazer rischia di non andare a Rio, anche se dovesse uscire indenne dalla nuova vicenda doping che ha sconvolto l'atletica italiana. La Iaaf avrebbe infatti deciso di respingere la richiesta del legale del marciatore relativamente ad un anticipo della data in cui verranno effettuate le controanalisi. Non si cambia dunque, il test verrà effettuato il 5 luglio presso un laboratorio accreditato dalla Wada alla presenza di un testimone della difesa. Con queste tempistiche è difficile per il marciatore riuscire a dimostrare la propria innocenza prima dell'11 luglio quando la Fidal comunicherà al Cio gli atleti che parteciperanno all'Olimpiade.
 
Nel mirino della difesa anche le tempistiche con cui la Iaaf ha trattato la vicenda. Pare infatti che il 13 maggio il responsabile del laboratorio di Colonia sapesse della positività di Schwazer e che l'avesse immediatamente comunicata al numero uno Iaaf Capdeville, ma la notifica alla Fidal è arrivata solo un mese più tardi.